Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Peter Thiel e Warren Buffett: le cripto al centro di un aspro dibattito fintech

Pubblicato 21.04.2022, 16:17
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

  • La vecchia e la nuova scuola nell’investimento
  • Warren Buffet ed il suo socio esprimono apertamente le loro opinioni sulle cripto
  • Peter Thiel, imprenditore della nuova scuola, la pensa diversamente
  • Thiel prende la mira e punta a Buffet
  • Lo scontro Thiel/Buffet rispecchia il dibattito in atto circa l’evoluzione della rivoluzione fintech

L’incredibile rally che ha portato il Bitcoin a quasi 70.000 dollari a token nel novembre 2021 ha alimentato una febbre speculativa per l’intera classe di asset, rendendolo il mercato più volatile che abbia mai visto.

BTC/USD Weekly 2019-2022

Gli asset possono essere molto rischiosi ma restano allettanti.

Nel mondo della finanza, che secondo molti beneficerà dell’innovazione fintech, ci sono due opinioni diverse: alcuni importanti investitori abbracciano le criptovalute, mentre altri rifiutano aspramente questa fiorente classe di asset.

All’inizio di aprile, in occasione di una conferenza sulle cripto a Miami, Florida, le due fazioni si sono scontrate quando il sostenitore di alto profilo di una ha preso di mira un altrettanto importante fan dell’altra.

La vecchia e la nuova scuola nell’investimento

Benjamin Graham, il padre del value investing, nel 1934 ha scritto Securities Analysis, testo fondamentale per analisti dei mercati azionari e gestori di portafogli. Nel 1949, Graham ha pubblicato The Intelligent Investor.

Nel quarto capitolo di questo libro, Graham scrive:

“Abbiamo suggerito come regola fondamentale da seguire che l’investitore non abbia mai meno del 25% o più del 75% dei suoi fondi in azioni ordinarie, con il conseguente range inverso del 75%-25% in bond”.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Alcuni dei più famosi investitori value continuano a considerare Graham il loro maestro.

Ma una nuova scuola dell’investimento, a cui appartengono nomi come Elon Musk, Jeff Bezos, Jack Dorsey e Mark Zuckerberg, persone che hanno fatto fortuna tramite l’innovazione tecnologica, sta prendendo piede insieme alla nuova tecnologia.

Warren Buffet ed il suo socio esprimono apertamente le loro opinioni sulle cripto

Quando si parla di vecchia scuola, si citano spesso Warren Buffett, CEO di Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa), ed il suo socio, il Vice Presidente della compagnia Charlie Munger. Buffett e Munger sono anche sinonimi di value investing; non sorprende che il loro mentore fosse Benjamin Graham.

Secondo questi investitori della vecchia scuola, le criptovalute, al contrario delle valute in corso legale come dollaro, sterlina o euro, che hanno l’appoggio dei governi nazionali, derivano il loro valore solamente dal mercato. Domanda e offerta ne stabiliscono il valore, senza l’intervento del governo. Allo stesso tempo, i governi comprano e vendono le valute in corso legale per dare stabilità alla loro moneta.

Peter Thiel, imprenditore della nuova scuola, la pensa diversamente

Peter Thiel è un imprenditore miliardario, venture capitalist ed attivista politico. Ha fatto fortuna come cofondatore di PayPal (NASDAQ:PYPL), con Palantir Technologies (NYSE:PLTR), e tramite la sua venture Founders Fund, che si dice abbia accumulato centinaia di milioni di dollari di Bitcoin.

A livello politico, Thiel è un liberale. Comprensibile dunque che l’ideologia delle criptovalute rispecchi la sua politica. Le cripto prendono il controllo della massa monetaria ai governi e lo restituiscono alle persone.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ad ottobre 2021, sentiva di avere un investimento insufficiente nel Bitcoin quando il prezzo del token ha superato i 60.000 dollari.

Thiel prende la mira e punta a Buffet

L’8 aprile, in occasione di una conferenza sul Bitcoin, Thiel ha criticato i leader delle opinioni finanziarie, accusandoli di cercare di fermare le criptovalute.

Ha definito Buffett “un nonno sociopatico di Omaha.” Ha preso di mira anche Jamie Dimon, amministratore delegato della banca di investimenti JPMorgan Chase (NYSE:JPM), e Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock (NYSE:BLK), oltre ad altri critici delle cripto. Tuttavia, ha definito Buffett il “Nemico numero 1” del Bitcoin.

Thiel si fa portavoce della nuova scuola dell’investimento, definendo Buffett, Diamond, Fink ed altri critici delle criptovalute emblemi della vecchia (e secondo lui, datata) scuola di investimento, chiamandoli “gerontocrazia”.

Lo scontro Thiel/Buffet rispecchia il dibattito in atto circa l’evoluzione della rivoluzione fintech

Il dibattito sul valore delle criptovalute senza dubbio continuerà, in quanto illustra perfettamente la filosofia di investimento della vecchia e della nuova guardia nella finanza e nell’economia, e rappresenta anche lo scontro capitalismo tradizionale/libertarismo.

Come Peter Thiel, anche Elon Musk, la persona più ricca del mondo, è un fan delle cripto.

Nel 2020, Musk ha dichiarato: Dovremmo avere meno persone che fanno legge e meno persone che fanno finanza”, alludendo a Buffett “e più persone che fanno cose”.

Le cripto hanno una ricca ed influente base di sostenitori e detrattori. Più aumenterà la market cap della fiorente classe di asset, più si infiammeranno i toni del dibattito. Tuttavia, per quanta febbre speculativa i rally delle cripto possano innescare, la loro utilità e la loro sfida alla finanza tradizionale ed al controllo governativo della massa monetaria sono il vero cuore del dibattito ideologico politico ed economico che probabilmente affonda le sue radici nell’ideologia vecchia scuola contro nuova scuola.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

So, what?
Aziona il cervello e formati un’idea tua…..
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.