Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dello 0,32% chiudendo a 67,74 dollari al barile, dopo che l'American Petroleum Institute(API) ha riportato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 0,63 milioni di barili, risultando a 409,5 milioni di barili, nella settimana terminata il 13 luglio 2018.
Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, cala di 42 cent rispetto alla chiusura di ieri, a 71,74 dollari, mentre il Future Petrolio Greggio WTIcala di 46 cent a 67,62 dollari.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 67.05 $ seguito da 66.33 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 68.46 $, seguita da 69.15 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dell'1,04%, chiudendo a 1227,70 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1228,20 $, in aumento rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1221.03 $ seguito da 1213.87 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1240.23 $, seguita da 1252.27 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dell'1,33%, chiudendo a 15,60 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,62 $, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15,48 $ seguito da 15,36 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 15,81 $, seguita dai 16,01 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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