Nelle ultime 24 ore, il petrolio greggio è sceso dello 0,34% chiudendo a 67,83 dollari al barile.
Petrolio in calo questa mattina sui mercati asiatici, il Brent viene scambiato a quota 72,97 dollari in discesa dello 0,15%, mentre il Future Petrolio Greggio WTI è a quota 67,75 dollari in flessione dello 0,21%.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 67.08 $ seguito da 66.45 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 68,83 $, seguita da 69,95 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,08%, chiudendo a 1234,20 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1231,70 $, in diminuzione dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1226.57 $ seguito da 1221.43 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1239,57 $, seguita da 1247,43 $.
L’azione dei prezzi dell’oro di questa settimana sarà dettata, ancora una volta, dalla direzione del dollaro USA.
L’aumento del rendimento dei titoli del Tesoro potrebbe sostenere il dollaro, mentre ulteriori tweet o commenti del presidente Trump sulla politica monetaria o sui dazi alle importazioni dalla Cina potrebbero limitare i guadagni del dollaro o addirittura spingerlo verso il basso dando supporto ai prezzi dell’oro.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è diminuito dell'1,00%, chiudendo a15,40 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,42 $, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15,32 $ seguito da 15,22 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 15,53 $, seguita dai 15,65 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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