Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Petrolio: la “peggiore crisi delle scorte da decenni” fa presagire ancora prezzi alti (Parte 2)

Pubblicato 25.03.2022, 17:40
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Nella Parte 1 pubblicata ieri, ci siamo concentrati sui crescenti rischi per le forniture sul mercato petrolifero odierno. Oggi esamineremo gli ultimi trend delle scorte per capire quali potrebbero essere le prospettive per colmare potenzialmente il buco delle forniture.

Continuano i problemi di produzione dell’OPEC

Nell’ultimo report mensile dell’AIE sul mercato del petrolio il principale fattore che sta facendo scendere le scorte mondiali è:

“la cronica performance deludente dell’OPEC+ rispetto agli obiettivi che ha eliminato 300 milioni di barili di petrolio dal mercato dall’inizio del 2021”.

Gli unici due membri OPEC+ con una significativa capacità disponibile sono Arabia Saudita ed EAU.

Arabia Saudita ed EAU possono prevenire una crisi energetica globale?

Considerata la difficile situazione delle scorte, i politici di USA, Europa e Giappone stanno cercando di convincere questi due paesi a rendere disponibile al mercato la loro capacità. Ovviamente, ci sono numerosi problemi in questo senso.

Innanzitutto, ciò significherebbe rompere l’attuale coalizione OPEC+, in quanto dovrebbero superare le quote di produzione previste.

Il secondo problema è mostrato nel grafico sotto, ossia un collasso dell’attività di trivellazione sia in Arabia Saudita che negli EAU a quasi il 50% al di sotto dei livelli pre-COVID:

Drilling Collapse: Key OPEC Members

Per sfruttare la loro piena capacità, è probabile che entrambi i paesi debbano aumentare l’attività di trivellazione. E questo significa che, anche se si dovesse decidere di massimizzare la produzione, potrebbero volerci 6–12 per farlo.

Infine, c’è il fatto che, facendo produrre entrambi i paesi al massimo, non ci sarebbe più capacità disponibile sul mercato.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Negoziati sull’accordo iraniano

Le sanzioni USA su Iran e Venezuela stanno mantenendo la produzione petrolifera al di sotto della capacità in entrambi i paesi. Il governo Biden sta tentando la via dei negoziati con entrambi per arrivare ad una potenziale eliminazione delle sanzioni e riportare sul mercato questa produzione persa.

Un’altra importante fonte di crescita delle forniture è rappresentata dallo scisto USA.

Produzione di scisto ancora in difficoltà

Gli ultimi dati settimanali dell’EIA mostrano che la produzione petrolifera statunitense resta ferma a 11,6 milioni di bbl/d:

US Oil Production 2019-2022

Il dato dovrebbe aumentare nei prossimi mesi. Le stime attuali indicano una crescita della produzione USA che va da circa 600.000 a 1.000.000 di bbl/d entro fine anno.

Tuttavia, i problemi legati a capitali e filiere potrebbero rappresentare un continuo ostacolo che manterrà la crescita verso la parte inferiore delle stime, nonostante i ritorni disponibili con un petrolio ad oltre 100 dollari.

La scorsa settimana, i trivellatori USA hanno disattivato 3 impianti e il totale resta il 23% al di sotto dei livelli pre-COVID:

US Oil Rig Count 2018-2022

Infine, consideriamo gli ultimi trend dal lato della domanda nell’equazione.

Esagerati i timori per i lockdown in Cina

Il nuovo aumento dei casi di COVID-19 in Cina ha creato un altro fattore negativo per i prezzi del petrolio la scorsa settimana. All’inizio della settimana era arrivata la notizia del lockdown della città di Shenzhen, con una popolazione di ben 17,5 milioni di persone.

Tuttavia, entro domenica, la Cina ha annunciato il ritorno alla normalità a Shenzhen:

Global Times Tweet

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Questa è la storia chiave della domanda nel 2022: un mondo che supera le restrizioni ed i lockdown per il COVID. Persino nei paesi con le misure anti-COVID più rigide come la Cina la durata dei lockdown sembra accorciarsi sempre di più.

Domanda di viaggi aerei da record: il prossimo fattore rialzista?

Gli ultimi dati giornalieri sui viaggi della TSA mostrano un forte rialzo nell’ultima settimana, riducendo il deficit rispetto ai livelli pre-COVID da -15% a -10,5%:

Air Travel Recovery Accelerating

Ma non contate ancora su questo mercato rialzista

Nonostante la volatilità dei prezzi a breve termine, il contesto scorte/domanda del petrolio resta rialzista. I recenti dati sulle scorte mostrano un mercato pericolosamente teso, già ben prima del pieno impatto delle perdite delle forniture russe.

Per soddisfare la potenziale nuova domanda da record in arrivo quest’anno e compensare i 3–4 milioni di bbl/d di fornitura russa persa, il mercato avrà bisogno di una tripletta di buona fortuna:

  1. Un accordo iraniano di successo
  2. Sauditi ed EAU che rompano il patto OPEC+
  3. Accelerazione della produzione di scisto USA

Ma, anche in questo scenario da favola, il mercato comunque resterebbe a secco in termini di capacità disponibile. Fino a quando non arriverà la distruzione della domanda (probabilmente a prezzi più alti) o non ci saranno progressi significativi nel risolvere il lato dell’offerta nell’equazione, il mercato resterà teso.

Quindi, pur potendo contare su una continua volatilità, non conterei per il momento su questo mercato rialzista.

Contenuto pubblicato originariamente su Ross Report.

Ultimi commenti

🤣😂credevamo fosse per colpa dei Democratici i prezzi alti
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.