Lieve calo del fatturato nel terzo trimestre, ma il margine operativo supera il 15% e continuerà a crescere. Per l’intero esercizio 2023 la società alza la stima dei ricavi a 6,6 miliardi di euro dalla precedente indicazione di 6,5 miliardi.
Il titolo guadagna l’8% da inizio anno
Migliora la redditività di Pirelli (BIT:PIRC) nonostante il lieve calo dei ricavi. Il gruppo milanese specializzato negli pneumatici alto di gamma ha comunicato giovedì 9 novembre i risultati del terzo trimestre 2023 e ha alzato le previsioni sul fatturato e i margini dell’intero anno. Il periodo luglio-settembre si è chiuso con ricavi pari a 1,72 miliardi di euro rispetto agli 1,84 miliardi di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Il consensus degli analisti stimava un fatturato di 1,73 miliardi di euro. I ricavi dei primi nove mesi dell’anno sono cresciuti del 2,5% a 5,16 miliardi di euro.
In una giornata di generale calo delle Borse europee (indice FtseMib -0,6%), l’azione Pirelli segna un calo del 2,3% a 4,36 euro. Dall’inizio dell’anno Pirelli è salita dell’8,6% con una performance sostanzialmente allineata ai suoi due principali concorrenti europei, Michelin (EPA:MICP) (+9,5%) e Continental (+6,9%).
L’Ebit dei primi nove mesi è pari al 15,2% dei ricavi
Pirelli prevede ora che il 2023 si concluderà con ricavi intorno ai 6,6 miliardi di euro, un’indicazione migliore rispetto al precedente obiettivo comunicato dall’azienda di circa 6,5 miliardi di euro.
L'utile ante imposte rettificato del terzo trimestre di Pirelli è sceso a 265,1 milioni di euro da 271,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2022, con un margine del 15,4%. L'Ebit rettificato per i primi nove mesi è salito del 3,8% a 782,5 milioni di euro, con un margine del 15,2%, ha dichiarato la società. Il merito è del miglioramento dei prezzi e del mix.
Gli analisti prevedono margini in miglioramento
L'azienda punta ora per l’intero 2023 a un margine Ebit rettificato del 15%, la fascia alta del suo precedente obiettivo del 14,5%-15%. Pirelli ha chiuso il bilancio 2022 con un margine Ebit del 14,8%. Gli analisti vedono una prosecuzione anche nel futuro del miglioramento del margine, tanto è vero che il consensus lo stima al 15,4% nel 2024.
L'utile netto del terzo trimestre è salito del 33% a 168,4 milioni di euro grazie a un beneficio fiscale e a una migliore performance operativa, ha dichiarato Pirelli. La società ha confermato che gli investimenti del 2023 ammontano a 400 milioni, pari al 6% del fatturato.
Su 15 analisti che coprono Pirelli, 10 consigliano di comprare le azioni. La media dei target price è 5,5 euro, più alta del 23% rispetto all’attuale prezzo delle azioni.