Il numero uno della Federal Reserve indica come priorità la lotta all’inflazione ma prova a rassicurare i mercati: l'occupazione rimarrà forte e l’economia avrà un atterraggio morbido. Dubbi da Morgan Stanley (NYSE:MS) e Wells Fargo (NYSE:WFC). Un occhio ai dati macro di ieri in Usa sopra le attese.
Anche i Europa si alza la voce dei Falchi con il governatore olandese, Klauss Knot che chiede rialzi di 50 punti base.
I grafici di oggi: bond sui mercati emergenti e ai dati di Tencent
Piazza Affari calda con Unicredit (BIT:CRDI) in cerca di una sposa europea, Del Vecchio e la guerra per Generali (BIT:GASI) si riaccende con Delfin che vuole salire oltre il 20% di Mediobanca (BIT:MDBI). Via al raggruppamento azionario per Saipem (BIT:SPMI).
Jay Powell
Jerome Powell recita la parte del falco. Le sue dichiarazioni al Wall Street Journal sono forti: al centro la lotta all’inflazione tutto il resto viene dopo. La stabilità dei prezzi è la prima cosa. Ma poi i toni si fanno più morbidi. La Fed spera che l’occupazione rimarrà ai massimi. Il tasso del 3,6% è frizionali, più sotto difficilmente un’economia riuscirà mai a scendere.
E ancora “ci sono molte vie per arrivare a un atterraggio morbido”.
Non gli crede l’a.d. di Wells Fargo, Charlie Scharf, secondo cui la recessione è quasi inevitabile ma sarà breve. Per Morgan Stanley l’S&P500 può perdere un altro 12-15%.
Nel video poi passiamo all’analisi dei dati macro, e l’andamento di bond emergenti e la crescita di Tencent per spostarci a casa nostra.
Europa
A breve toccherà a Madame Lagarde prendere una decisione sui tassi e il governatore olandese, Klaus Knot chiede aumenti di 50 punti base.
Piazza Affari bollente
Unicredit svela le trattative per una fusione con Commerzbank (ETR:CBKG) che si sono arenate per la guerra. Crediamo da tempo che dopo il risiko bancario italiano si passerà a quello europeo. Tra le big anche Intesa (BIT:ISP) SanPaolo potrebbe guardare a una fusione con Santander (BME:SAN).
Guerra per Generali
La battaglia per conquistare il Leone di Trieste si posta su Mediobanca la cassaforte di Generale. Del Vecchio e company non si arrendono, ma per salire sopra il 20% di Piazzetta Cuccia, Delfin, la holding di Del Vecchio deve diventare “capogruppo bancario”, a chiederlo è la Bce.
Via al raggruppamento in Saipem