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Pressione su Amazon e tutti i big tech. L’indomita Kahn alla guida della Ftc

Pubblicato 17.06.2021, 09:46
Aggiornato 05.03.2021, 16:55

La Federal Trade Commission ha poteri antitrust negli Usa e la giovane giurista scelta da Biden è nota fra gli addetti ai lavori per le sue posizioni critiche nei confronti della società di Jeff Bezos. In passato anche uno scontro con Google (NASDAQ:GOOGL). A suo giudizio servono nuove regole per l’economia online.

Professoressa della Columbia University, ha la fama di castigamatti delle piattaforme di e-commerce.

Per i colossi dell’economia digitale Usa il vento è decisamente cambiato. Se l’accordo internazionale per la web-tax è stata una brutta notizia, la nomina della giovane giurista Lina Khan a presidente della Federal Trade Commission (FTC) è pessima. A soli 32 anni questa professoressa di diritto della Columbia University si è già fatta la fama di castigamatti delle grandi piattaforme di e-commerce ed è entrata in contrasto con Google e con Amazon (NASDAQ:AMZN).

Di orientamento progressista, scelta dal presidente Biden, Kahn ha ottenuto martedì 15 giugno un’investitura bipartisan dal Senato con 69 voti a favore e 28 contrari. Resterà in carica per tre anni alla guida della commissione che ha poteri antitrust in America. L’ampio sostegno che ha caratterizzato la sua nomina dimostra che per la politica Usa è ora di mettere regole più vincolanti alle varie Amazon, Facebook (NASDAQ:FB), Google e Apple (NASDAQ:AAPL), che ora sono avvertite.

Il suo saggio più famoso si intitola “Il paradosso antitrust di Amazon”.

Per quanto giovane, Kahn, nata a Londra da genitori pachistani che sono emigrati negli Stati Uniti quando lei aveva 11 anni, si è già fatta una notevole fama nel circolo degli esperti antitrust e di studiosi dei monopoli pubblicando nel 2017 un saggio diventato molto famoso dal titolo “Il paradosso antitrust di Amazon”.

Dopo essersi laureata in legge a Yale, Kahn ha lavorato come direttore legale dell’Open Market Institute, organismo che è stato espulso dalla New America Foundation dopo che Khan e il suo team hanno criticato il potere di mercato di Google, provocando la reazione di Google che era un finanziatore della New America Foundation. New America è un think tank e una piattaforma di innovazione civica. Durante il suo periodo all'OMI, Khan ha incontrato la senatrice Elizabeth Warren per discutere idee politiche anti-monopolistiche.

Kahn sa bene come funziona la FTC per averci lavorato come consulente legale. L’anno scorso ha lavorato come consulente anche per una commissione d’inchiesta parlamentare che ha condotto un’indagine sulle principali piattaforme online. L’indagine si è conclusa con la raccomandazione di adottare nuove norme per contrastare i comportamenti anti-concorrenza delle principali società.

“L’interesse del consumatore non si misura solo in base ai prezzi”.

Secondo Kahn, l’attuale legislazione a difesa della concorrenza non è adeguata per regolamentare il business dell’e-commerce. Questo perché la cornice legislativa utilizzata per valutare se c’è violazione della concorrenza punta tutto sull’interesse del consumatore finale, misurato esclusivamente sulla base dei prezzi.
Tuttavia, nelle forme di economia moderna il consumatore potrebbe finire per essere danneggiato se pratiche aggressive di marketing online portano a un abbassamento dei prezzi nel breve periodo allo scopo di guadagnare quote di mercato.

Kahn è anche convinta che non sia corretto che Amazon sia contemporaneamente il proprietario della piattaforma di vendita e uno dei soggetti che vende su quella piattaforma.

“Il Congresso ha creato la FTC per salvaguardare la concorrenza leale e proteggere i consumatori, i lavoratori e le imprese oneste da pratiche sleali e ingannevoli”, ha detto Khan su Twitter dopo la conferma della sua nomina. “Non vedo l'ora di sostenere questa missione con vigore e servire il pubblico americano”.

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