Sul grafico a 1H di questo cambio, possiamo notare come la coppia NZD/USD si sta avvicinando al livello di resistenza, gli indicatori tecnici ed i volumi ci fanno constatare il probabile cambiamento direzionale al ribasso.
NZD/USD, Sell Stop, 1H, Open: 0.64650; SL: 0.64962; TP: 0.64019.
Sul fronte dei dati macro per oggi, dobbiamo stare attenti alle pubblicazioni di: IPC (Indice dei Prezzi al Consumo) “Mensile” (Germania). L'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) tedesco misura i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi. L'IPC misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del consumatore. Si tratta di uno strumento chiave per misurare i cambiamenti nelle tendenze di acquisto e l'inflazione in Germania. Un dato più elevato del previsto deve essere interpretato come un segnale positivo/rialzista per l'euro (EUR) (in quanto lo strumento più comune per combattere l'inflazione è l'aumento dei tassi, che può attrarre investimenti stranieri), mentre un dato inferiore al previsto deve essere interpretato come un segnale negativo/ribassista per l'EUR.
Piu tardi durante la giornata avremo anche: Indice dei salari medi inclusi bonus (Gran Bretagna). L'indice Average Earnings Index misura il cambiamento nel prezzo medio della manodopera, premi compresi. Il dato sui guadagni medi ci fornisce una buona indicazione del reddito personale nel corso del mese analizzato. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per la sterlina britannica (GBP), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per la GBP. Nella stessa ora ci aspettiamo anche: Variazione nelle richieste di sussidi disoccupazione (Gran Bretagna). Il Claimant Count Change misura la variazione del numero di disoccupati in Gran Bretagna nel corso di un dato mese. Una tendenza al rialzo indica debolezza del mercato del lavoro e ha un impatto negativo sulla spesa dei consumatori e quindi sulla crescita economica. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come negativo/ribassisti per la sterlina britannica (GBP), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso positivo/rialzisti per la GBP.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.