Quali sono stati i 3 motivi che hanno contribuito a dare ai mercati un giorno di respiro ieri?
1. Un dato ottimo uscito ieri nel settore immobiliare
2. Rinnovate speranze di un aiuto governativo USA
3. Ve lo dirò alla fine dell'analisi.
Ieri in Europa e poi a Wall Street i mercati hanno avuto una giornata positiva.
L'S&P 500 ha guadagnato l'1,1%, ed ha avuto il primo giorno con l'indice terminato in verde dopo quattro giorni nei quali era terminato in rosso per un aumentata serie di preoccupazioni sull'aumento dei contagi e sulla mancanza di di nuovi aiuti governativi. L'S&P 500 è salito dell'1,1% a 3.315,57. Il rialzo è stato guidato dai seguenti settori:
• Consumer Discretionary +2.96%
• Communication Services +1.88%
• Information Technology +1.65%
• Real Estate +1.26%
I settori che invece hanno sottoperformato l'indice sono stati:
• Health Care -0.19%
• Financials -0.84%
• Energy -1.03%
Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,5% a 27.288,18.
Il Nasdaq Comp. è salito dell'1,7% a 10.963,64.
L'indice Russell 2000 delle azioni delle piccole imprese ha registrato una crescita dello 0,8%, a 1.496,96.
Nella notte i mercati asiatici non hanno trovato slancio in quello che era successo prima in Europa e poi in USA.
Il Nikkei 225 di Tokyo è sceso dello 0,6% a 23.220,33.
L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,1% a 23.700,69.
Il Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,8% a 2.313,86.
L'indice Shanghai Composite è salito dello 0,1% a 3.275,87.
L'indice australiano S&P/ASX 200 è salito dell'1,5% a 5.871,90 dopo che il governo ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono scese del 4,2% rispetto al mese precedente di agosto, ma molto meno dell'11% previsto.
Analizzando un pò più da vicino le 3 ragioni del rialzo noto che:
1. Ieri il mercato ha premiato i titoli real estate quando la National Association of Realtors ha comunicato che le vendite delle case americane precedentemente occupate sono aumentate del 2,4% in agosto, raggiungendo il livello più alto dal 2006. Le vendite sono aumentate del 10,5% rispetto a un anno fa e sono tornate ai livelli pre-COVID-19 dell'inizio del 2020. Questo dato non mi convince troppo e credo che avrà bisogno di ulteriori verfiche prima di essere preso come un dato che segnali un inversione definitiva. Il mese di Agosto è stato un mese euforico sotto molti aspetti e questo mi crea qualche dubbio.
2. Il capo della Federal Reserve, Jerome Powell, sta facendo pressioni sul Congresso per ottenere maggiori aiuti a sostegno della ripresa dell'economia.
E' vero che Powell ha lanciato un messaggio sulla forza e la fermezza di una ripresa, che dipenderà essenzialmente dal "tenere il virus sotto controllo", ma la posizione colomba della Fed non è un nuovo stimolo nella realtà e questo potrebbe limitare i successivi rialzi nei mercati azionari.
3. E veniamo al punto che secondo me è stato il maggior driver della giornata.
I mercati venivano da una serie di 4 sedute di ribasso e la massa dei piccoli investitori, sicuramente i più coraggiosi tra loro, ha ancora voglia di far ripartire la giostra sulla quale si sono divertiti in estate.
Ma l'estate è finita e anche se loro hanno fatto riaccendere le luci del Luna Park bisogna vedere quanti altri si uniranno a questa nuova corsa all'acquisto.
Ci sono aspettative di tensioni tra Stati Uniti e Cina, che potrebbero portare ad una ritorsione cinese contro le aziende tecnologiche statunitensi, così come le prossime elezioni americane e tutti i cambiamenti nella politica fiscale e nelle normative che possono creare.
Tutto questo non aiuta, si sa che i mercati vogliono prima di tutto tranquillità.
Tranquillità che in questo momento sembra mancare e i mercati questo lo hanno già annusato