Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Si consolidano le borse globalii ed il mercato Forex

Pubblicato 13.10.2015, 10:59
EUR/USD
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
JP225
-
KS11
-
TOPX
-

Market Brief

Dopo il rally durato due settimane, i mercati azionari globali vacillano perché aumentano i dubbi. Gran parte degli indici azionari asiatici è tornata sui livelli precedenti al dato NFP e ora ci si chiede se ci sia ancora un po’ di potenziale al rialzo, dopo che i dati commerciali cinesi hanno mostrato che la seconda economia al mondo non è più il motore della crescita globale che era in passato. Le importazioni continuano a calare drammaticamente, in yuan la contrazione è pari al 17,7% a/a, rispetto al -16,5% previsto e al -14,3% di agosto. Le esportazioni hanno invece superato lievemente le attese, attestandosi al -1,1% a/a, a fronte del -7,4% delle previsioni medie e al -6,1% del mese precedente. Nel resto del mondo, già ieri i rendimenti azionari sono stati contrastati, metà degli indici europei si è mossa in territorio negativo. A Wall Street, le azioni sono salite leggermente in condizioni di scarsa liquidità, ma i titoli legati all’energia e ai materiali hanno sentito la pressione dovuta al crollo dei prezzi delle materie prime. Stamattina i metalli limano le perdite: l’oro al -0,68%, l’argento al -0,60%, il palladio al -0,05% e il platino al -1,13%. Il rame cede lo 0,90%, l’alluminio lo 0,95% e il minerale di ferro l’1,83%. Sull’onda dei dati cinesi, le borse regionali asiatiche si muovono per lo più in territorio negativo. Il Nikkei giapponese ha ceduto l’1,06%, mentre il più ampio indice Topix è scivolato dello 0,79%. Nella Cina continentale, le azioni resistono sulla scia delle cifre incoraggianti riferite alle esportazioni cinesi: il Composite di Shanghai guadagna lo 0,11%, quello di Shenzhen lo 0,91%. In Australia, l’indice S&P/ASX ha ceduto lo 0,57%, in Nuova Zelanda le azioni sono salite dello 0,23%, mentre il Kospi sudcoreano ha perso un esiguo 0,13%. Le valute legate alle materie prime hanno parzialmente cancellato i guadagni precedenti: l’AUD/USD cede lo 0,56%, la coppia NZD/USD lo 0,48%, il dollaro canadese ha perso lo 0,34% contro il biglietto verde, soprattutto a causa della flessione dei prezzi del greggio. L’AUD/USD non è riuscito a bucare la forte resistenza che giace intorno a 0,74 USD. Al ribasso, la coppia troverà supporto a 0,7165 (minimo 8 ottobre) e 0,6937 (minimo 29 settembre). In Europa, i futures sugli indici azionari si muovono senza una direzione precisa, oscillando fra perdite e guadagni. Il Footsie è in leggerissima flessione, pari al -0,02%, il DAX guadagna lo 0,34% e l’SMI un esiguo 0,16%. In Francia, il CAC è in calo del -0,21%. Nel complesso, in Europa i titoli azionari perdono un marginale 0,19%. L’EUR/USD resiste fra 1,13 e 1,14, gli investitori attendono il rapporto sull’inflazione USA in uscita mercoledì. Si osserva un supporto a 1,1327 (38,2% di Fibonacci sulla svalutazione di agosto-settembre), mentre al rialzo la soglia a 1,14 costituisce la resistenza più vicina, cui ne segue una più forte a quota 1,15 (soglia psicologica). Oggi gli operatori monitoreranno le cifre sull’inflazione da Svezia e Regno Unito; le aspettative misurate dal sondaggio ZEW in Germania; i discorsi dei banchieri centrali: Bullard (Fed), Haldane (BoE) e Wheeler (RBNZ).

Arnaud Masset, Market Strategist,
Swissquote Europe Ltd

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.