Sui mercati globali al momento soffiano molti venti contrari geopolitici. Sfortunatamente per l’UE, la zona euro sembra essere al vortice di molti di questi venti. E l’euro, la moneta unica, sembra destinata ad avere l’impatto più forte dei rischi attuali.
Mentre continua l’incursione russa in Ucraina, la crisi dei profughi che ha creato peserà molto su un’economia che già fatica a mantenere la crescita. Sven Jari Stehn, economista capo presso Goldman Sachs avvisa che se il presidente russo Vladimir Putin dovesse chiudere i rubinetti del gas naturale che attualmente la Russia sta mandando in Europa, i prezzi del gas ridurrebbero la crescita del PIL della zona euro dello 0,6%. In Germania potrebbe scendere dello 0,9%.
E se l’economia tedesca dovesse indebolirsi sarebbe difficile ignorare le possibili ripercussioni sull’economia UE.
Inoltre, l’aumento dei prezzi del gas farà gonfiare ulteriormente l’inflazione. È difficile credere che la Russia possa prendere delle decisioni così drastiche in quanto lederebbero un’economia già colpita. Ma non bisogna sottovalutare l’ambizione di Putin, e soprattutto il suo ego.
Qualsiasi cosa accada, la zona euro ha già ricevuto il colpo del cambio di tono dalla Banca Centrale Europea. Le azioni europee ed il cambio EUR/USD sono andate in selloff.
L’euro potrebbe sviluppare una flag rialzista al minimo del canale discendente. Ciò vuol dire che il rimbalzo attuale sarà di breve durata.
Questo pattern si verifica quando gli short-seller coprono, creando una domanda solo temporanea. Quando quella domanda svanisce, l’offerta dovrebbe superare il canale e portare un calo ancora più ripido.
Ovviamente, questo scenario si verificherà solo con un superamento al ribasso della flag. Altrimenti, la moneta unica potrebbe rimbalzare al massimo del canale ascendente, anche se dovesse scendere.
Tuttavia, il grafico più spaventoso è quello mensile.
Questo grafico a più lungo termine mostra più chiaramente come i pezzi del puzzle si incastrino a livello dei macro. Il cambio ha completato un massiccio massimo H&S testa e spalle, la cui linea del collo è la media mobile su 200 mesi. Da allora il cambio EUR/USD ha formato un altro pattern di continuazione testa e spalle, testato di recente.
Finora ha trovato supporto, ma queste mosse così drastiche hanno bisogno di tempo. Possiamo aspettarci che il cambio crolli verso i minimi del 2001 se e quando i pattern attuali saranno completi.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero attendere che il prezzo superi il canale discendente prima di rischiare uno short.
I trader moderati dovrebbero accontentarsi di un superamento al ribasso della flag prima di prendere posizione.
I trader aggressivi potrebbero andare short in qualsiasi momento, a patto che rispettino un piano di prestabilito che si confaccia alla loro tolleranza del rischio. Ecco un esempio generico:
Esempio di trade
- Entrata: 1,1000
- Stop-Loss: 1,1100
- Rischio: 100 pip
- Target: 1,0700
- Ricompensa: 300 pip
- Rapporto Rischio-Ricompensa: 1:3