C'è un evidente dicotomia tra nord e sud Europa. Le due regioni, facenti parte della più grande area economica mondiale che mai si è data delle vere regole comuni (non ha uguale tassazione, burocrazia, regole, leggi, lingua ecc..), tendono ad andare su due strade diverse. E' terminato da molto infatti il periodo di assestamento derivato dall'adozione della moneta comune che ha dato speranze e ha allineato i tassi nella zona di competenza. Ora però si evidenzia sempre più come il nord e il sud siano diversi: il primo efficiente, con burocrazia snella, infrastrutture adeguate; il secondo con debiti/Pil elevati, poca efficienza, burocrazia oppressiva, infrastrutture obsolete. Nel quadro di un marcato aumento della tassazione generale dovuto all'esigenza di tenere i conti in ordine nella più grande crisi economica del dopoguerra, ha determinato le due velocità nel Continente. Le borse hanno assolutamente rispecchiato questa divergenza. Quindi abbiamo assistito al recupero USA, sulla scorta della grande liquidità introdotta dalla sua banca centrale e sul fatto che la flessibilità e le risorse messe in campo da quel Paese sono state ingenti, al recupero del nord Europa, per quanto sopra considerato, mentre le borse del sud arrancano. In una condizione di questo tipo risulta chiaro che dovranno arrivare urgenti e significativi cambi di rotta da parte di chi governa questa parte d'Europa. Assolutamente nel giro dei prossimi 12 mesi si dovrà SBUROCRATIZZARE, ABBASSARE LA TASSAZIONE (non è vero che entreranno meno denari nelle casse dello Stato. Ne entreranno di più, ma dall'anno successivo alla coraggiosa inversione di rotta!!!) ED INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE. Le borse dei Paesi "PIGS" solo così vedranno un riallineamento con le consorelle del nord!! TENIAMO COMUNQUE PRESENTE CHE NON ABBIAMO MOLTISSIMO TEMPO ANCORA. PRIMA O POI I GRAFICI DI BORSA DELLA PARTE VIRTUOSA DEL MONDO MODERNO TORNERA' A VEDERE L'ORSO E ALLORA SARANNO GUAI SE NON AVREMO POSTO FINALMENTE IN ESSERE QUANTO CONSIDERATO!!!!!