Settembre si Conclude in Positivo: Guadagni Leggeri Iniziano l'Ultima Settimana!

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Oggi voglio parlarvi del mio nuovo video "BollyHFT di Marco Bernasconi Trading". Se siete interessati al mondo del trading e volete imparare qualcosa di nuovo, non potete perdervi questo video!

A Wall Street si dice:
"La qualità più importante di un investitore è il temperamento, non l’intelletto. Hai bisogno di temperamento per non provare grande piacere né nel seguire la folla, né nell’andare controcorrente."
Warren Buffet

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Interrompere una serie di quattro giornate di perdite è un’eccellente maniera di aprire una nuova settimana, specialmente quando rappresenta l'ultima opportunità di recuperare le perdite di un mese complesso.

Il NASDAQ è incrementato dello 0,45%, toccando i 13.271,32 punti, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,40%, raggiungendo 4.337,44. Il Dow Jones ha segnato un +0,13%, equivalente a circa 43 punti, arrivando a 34.006,88. Questo segna il primo giorno in positivo dalla scorsa settimana.

Dopo una delle settimane più sfavorevoli dell'anno, le azioni stanno tentando di riprendersi, con il NASDAQ che ha perso quasi il 4%, l'S&P quasi il 3% e il Dow circa il 2%..

La scorsa settimana, la dichiarazione della Fed ha smorzato le aspettative degli investitori, preannunciando potenziali ulteriori aumenti dei tassi entro l’anno. La frustrazione è aumentata con la notizia che tali tassi potrebbero restare alti per contenere l’inflazione, aggravando così un già difficile settembre.

Prima dell'apertura di lunedì, il Nasdaq Composite aveva perso quasi il 6% a settembre, l'S&P 500 oltre il 4%, mentre il Dow era in calo di poco più del 2%.

È cruciale ricordare che le statistiche storiche favoriscono i tori. Pur avendo attraversato un agosto e un settembre ardui, è possibile che i mercati necessitassero di una pausa, considerati i straordinari primi 7 mesi dell'anno. Le passate performance indicano che, in condizioni simili, l’S&P 500 ha reso rispettivamente l’8% nel 2022, l’8,3% nel 2015 e il 10,8% nel 2011 in ottobre. In tali circostanze, l’indice ha segnato un incremento in 9 occasioni su 10.

Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"

In questi giorni speriamo tutti che i mercati superino le recenti turbolenze provocate dalle dichiarazioni della Fed, visto che ci aspettano ulteriori sfide. Ad esempio, i rendimenti dei Treasury continuano a crescere, con il titolo decennale che ha segnato un aumento di 10 punti base, raggiungendo il 4,542%. E l'inflazione sarà nuovamente sotto i riflettori venerdì con la pubblicazione dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l'indicatore preferito della Fed per misurare l'inflazione.

Il prossimo rapporto PCE, si prevede, presenterà un panorama contrastante, evidenziando un’inflazione complessiva in aumento dello 0,5% m/m e del 3,5% a/a. Il tasso core dovrebbe registrare un incremento dello 0,2% m/m, ma il tasso annuo dovrebbe essere del 3,9%, meno rispetto all’ultimo dato del 4,2%.

Oltre a ciò, c'è lo sciopero dell'UAW e il potenziale blocco del governo. Non sorprende quindi prevedere un finale di settembre ricco di eventi. Restate sintonizzati sul mio sito web per aggiornamenti ed analisi approfondite!


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