La matrice che segue evidenzia la performance percentuale di ciascun componente del l’indice S&P 500 nell’arco dell’anno. La dimensione delle celle è proporzionale alla capitalizzazione di mercato di ciascun titolo.
Fonte: Brew Markets
Questi giganti dell’economia americana sono vere e proprie macchine da soldi. Ecco i loro ricavi netti e la crescita anno su anno negli ultimi dodici mesi.
Solo le dieci aziende più importanti hanno guadagnato 606 miliardi di dollari quest’anno. Continueranno ad aumentare i loro profitti ad un ritmo simile in futuro? Si noti che l’utile netto della Berkshire include i guadagni non realizzati del suo enorme portafoglio di investimenti.
Fonte: www.carbonfinance.io
L’impatto sproporzionato dei Magnifici 7 sulla performance dell’indice S&P 500
L’eccezionale performance dell’S&P 500 dal dicembre 2022 è in gran parte dovuta ai Magnifici 7, le cui gigantesche capitalizzazioni di mercato e la forte crescita hanno dominato il mercato. Senza il loro contributo, i rendimenti sarebbero stati molto più vicini alla media, sempre rispettabili, ma molto meno notevoli.
Fonte: Goldman Sachs (NYSE:GS), @ISABELNET_SA tramite Lance Roberts su X
La performance dell’indice S&P 500 potrebbe essere più modesta nel 2025
Con l’S&P 500 in rialzo di circa il 50% negli ultimi due anni, la storia suggerisce che i guadagni dell’indice saranno più contenuti in futuro. Il più delle volte i rendimenti sono stati compresi tra lo 0 e il 10%, dopo periodi in cui l’indice ha guadagnato il 40-50% in un periodo di due anni.
Fonte: BofA, Mike Zaccardi, CFA, CMT, MBA