Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,14% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1767 dollari.
I dati macroeconomici hanno riportato che l'indice dei prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti è salito dello 0,2% su base mensile a luglio, non soddisfacendo le aspettative del mercato per un anticipo dello 0,3%.
Nel mese precedente, l'indice aveva registrato un guadagno rivisto dello 0,3%.
Mentre, l'indice manifatturiero della Fed di Richmond della nazione è cresciuto a un livello di 29,0 a settembre, registrando il suo massimo dal lancio e rispetto al consenso del mercato per un calo a un livello di 20,0.
Nel mese precedente, l'indice aveva registrato una lettura di 24.0. Inoltre, l'indice di fiducia dei consumatori CB è cresciuto sorprendentemente a un livello di 138,4 a settembre, raggiungendo il livello più alto dal settembre 2000 e sfidando le anticipazioni di mercato per un calo a un livello di 132,0.
Durante la sessione asiatica, la quotazione della coppia EUR/USD è stata di 1,1765 $, leggermente in diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1733 $ seguito da 1.1701 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1795 $, seguito da 1.1825 $.
Questa sera, la banca centrale americana concluderà la riunione di due giorni con un possibile annuncio di un nuovo rialzo dei tassi di riferimento, il terzo da inizio anno. In uscita anche le nuove previsioni economiche.
Seguirà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell, che potrebbe dare indicazioni sulle prossime mosse e sull'impatto della guerra commerciale.
A questo riguardo, attenzione anche all'incontro odierno tra il presidente americano Donald Trump e il premier giapponese Shinzo Abe.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
FIBO Group