Utile per azione di 0,29 dollari contro attese di 0,01 dollari
Con un balzo del 6% lunedì 27 febbraio Sunrun ha riagguantato quota 23 dollari. Le oscillazioni dei giorni precedenti sono state ampie e piuttosto confuse, segno della difficoltà degli investitori a dare un giudizio sui risultati del quarto trimestre 2022 comunicati il 22 febbraio. Da quando negli Usa è entrato in vigore l’Ira (Inflation Reduction Act), un insieme di norme che prevede una pioggia abbondante di aiuti e sostegni a favore delle energie rinnovabili, Sunrun ha acquisito lo status di sorvegliata speciale da parte degli analisti. L’azienda californiana è il principale fornitore negli Stati Uniti di sistemi fotovoltaici e prodotti per l'accumulo di energia a batteria, principalmente per clienti residenziali.
Sunrun ha chiuso il quarto trimestre 2022 con un utile per azione di 0,29 dollari, contro gli 0,01 dollari previsti. Il fatturato di 609,15 milioni di dollari registra un calo del -3,6% rispetto al trimestre precedente, ma una crescita del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per il 1° trimestre 2023 gli analisti prevedono un utile di -0,02 dollari per azione.
Superato il record di installazioni di SolarCity
Sunrun ha superato un record del settore che risale a sette anni fa. L'azienda ha installato 275,4 megawatt di pannelli nel quarto trimestre, superando i 272 megawatt aggiunti da SolarCity nell'ultimo periodo del 2015. Il record di SolarCity è arrivato quando l'azienda, un tempo potente, era vicina all'apice del suo successo e meno di un anno prima di essere acquisita da Tesla (NASDAQ:TSLA).
"Secondo me, siamo al punto di svolta dal punto di vista della domanda dei consumatori", ha dichiarato in un'intervista la Ceo Mary Powell. "Abbiamo superato di poco anche le nostre aspettative di crescita".
Le installazioni residenziali sono aumentate negli ultimi anni, spinte da incentivi federali e statali, dall'aumento delle bollette energetiche e dalle minacce di blackout. Ma il settore si trova ora ad affrontare alcune difficoltà che potrebbero rallentare il ritmo di crescita, tra cui l'aumento dei tassi di interesse e i tagli a un sussidio solare chiave in California, il più grande mercato statunitense.
Nel 2023 prevista una crescita delle installazioni del 10-15%
Mentre le installazioni di Sunrun sono cresciute di oltre il 25% lo scorso anno, l'azienda prevede un rallentamento. L’azienda ritiene che nel 2023 le installazioni aumenteranno del 10%-15%.
L’intero 2022 si è chiuso con ricavi pari a 2,3 miliardi di dollari e un utile di 173 milioni. Per il 2023 il consensus degli analisti prevede una crescita dei ricavi del 4,3% a 2,4 miliardi con un risultato finale lievemente negativo. La crescita dovrebbe rafforzarsi nel 2024 con il fatturato stimato a 2,66 miliardi (+11%).
Due sono gli elementi critici di Sunrun, dove si misurerà nei prossimi due anni la capacità del management di fare di questa società una straordinaria storia di successo o un pesante flop. Il primo è la redditività, che oggi vede un margine operativo negativo (-28% nel 2022) con un percorso stimato di miglioramento piuttosto lento (-22% nel 2024). Il secondo è la posizione finanziaria, caratterizzata a fine 2023 da un debito netto di 8,3 miliardi, destinati a salire a 9,9 miliardi nel 2024.
Nel 2024 Sunrun avrà un debito pari a 3,7 volte i ricavi. Numeri di questo tipo si giustificano solo per aziende che hanno forti prospettive di crescita, ed è su questo che scommettono gli analisti, tutti decisamente positivi grazie ai sostegni pubblici al settore del fotovoltaico.
Analisti tutti positivi
Su 24 analisti che coprono il titolo, 17 raccomandano di comprare le azioni e sette hanno una posizione neutrale. La media dei target price è 42 dollari, un obiettivo di prezzo che implica un potenziale di rialzo del 92%.
Dopo i risultati Bank of America (NYSE:BAC) ha alzato il target price a 46 dollari da 40 dollari, Oppenheimer lo ha abbassato a 46 dollari da 70 dollari, Deutsche Bank (ETR:DBKGn) lo ha ridotto a 33 dollari da 36 dollari. Per tutti e tre le azioni Sunrun sono da comprare.