Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Il NASDAQ 100 ETF (NASDAQ:QQQ) è sceso più del 10% dal picco del 2 settembre e il calo potrebbe diventare ancora maggiore. Il mercato delle opzioni sta tornando attivo, con alcune azioni tecnologiche importanti che registrano put buying e call selling, e azioni in calo. L’ultima volta che abbiamo assistito a questo tipo di attività è stato intorno al 28 agosto, poco prima del picco del mercato.
Il 16 settembre si è registrato un aumento delle transazioni spread in diversi titoli di colossi tech come Facebook (NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:AAPL), e Microsoft (NASDAQ:MSFT). I trader avrebbero scommesso che questi titoli scenderanno dai livelli attuali per la metà di ottobre.
Il settore tech è stato uno dei più attivi del mercato, con l’ETF NASDAQ 100 ETF in salita di oltre il 60% dai minimi di marzo, in quanto le valutazioni hanno toccato alcuni dei livelli più alti degli ultimi decenni. La IPO di Snowflake (NYSE:SNOW) incarna perfettamente il rialzo delle valutazioni , avendo registrato un raddoppio nel suo primo giorno di scambi.
Puntare sul calo delle azioni
Il livello open interest è salito per il 16 ottobre, Facebook 270 dollari put e calls di circa12.000 contratti ciascuno. I dati mostrano che le put sono state acquistate a circa 12,55 dollari a contratto, mentre le call sono state vendute a circa 13,10 dollari a contratto. Questo crea uno spread transaction ribassista, che suggerisce che Facebook sarà sotto i 270 dollari al momento della scadenza.
Anche Apple ha visto una spread transaction simile e anche questa per la scadenza del 16 ottobre. Tuttavia, per Apple, si è trattato di put e call di 115 dollari. Con i livelli open interest level del 16 settembre in salita di 30.000 ognuno. Microsoft ha visto una spread transaction simile e anche questa per la scadenza del 16 ottobre, con le put e call di 210 dollari in salita di 6.000 contratti ognuna, con le put acquistate e le call vendute.
Gli spread transaction ribassisti ci dicono che si sta scommettendo su un calo delle azioni dei colossi tech o che qualcuno tenta di proteggere il portafoglio long da un possibile calo degli indici.
Breakdown tecnico
Da un punto di vista tecnico, un ulteriore calo del QQQ ETF sembra possibile. L’ETF ha superato un importante uptrend che è in piedi dall’inizio di aprile. Questo uptrend è stato superato per la prima volta l’8 settembre; il superamento di questo uptrend può segnalare una variazione importante nel trend dell’indice. Se l’ETF dovesse superare il livello di supporto intorno a 265 dollari, potrebbe causare un calo dell’ETF intorno a 250 dollari, in calo ad un ulteriore 7%.
Con l’ETF ed il NASDAQ 100 già così in calo, sembra difficile immaginare che resta un’altra leg in calo. Tuttavia, tra le valutazioni di molti di questi titoli a livelli molto alti e l’andamento dell’indice, un’altra leg in calo probabilmente è più ragionevole di quanto sembri.
Nota: Michael Kramer ed il clienti di Mott Capital possiedono azioni AAPL e MSFT