La sorpresa dei forti dati di vendita del primo trimestre ha ringalluzzito gli ottimisti, ma i “bearish” non mollano. Oggi Craig Irwin della banca d’investimento Roth Capital ribadisce che il titolo non vale più di 150 dollari perché sul tema fondamentale del robotaxi alcuni concorrenti hanno una tecnologia migliore. La classifica degli analisti.
“Le azioni Tesla (NASDAQ:TSLA) sono immensamente sopravvalutate”.
Due giorni dopo la sorpresa dei forti risultati di vendita del primo trimestre, che ha portato molti investitori ad aumentare la scommessa su Tesla, arriva il momento degli analisti più prudenti.
Nelle ultime ore si è messo in luce Craig Irwin, analista di Roth Capital, banca di investimento californiana che si è fatta una discreta fama nelle operazioni che riguardano società tecnologiche e legate all’innovazione. Il suo giudizio è oltremodo netto: le azioni Tesla sono “immensamente” sopravvalutate, tanto è vero che il suo target price per il titolo del produttore di auto elettriche è 150 dollari, contro i 691 dollari del prezzo di chiusura di ieri.
Secondo Irwin, quello che sta facendo la società di Elon Musk non giustifica l’attuale capitalizzazione di 663 miliardi di dollari, che corrisponde più o meno al valore di Borsa di tutti i produttori di auto europei e americani messi insieme, mentre Tesla in questo orizzonte è soltanto un piccolo produttore.
Intervistato da Cnbc, l’analista ha detto che una valutazione così elevata sfugge all’analisi dei fondamentali e riflette l’idea che Tesla non abbia concorrenza nel mercato dell’EV (Electric Vehicle), mentre, al contrario, “è un mercato che ha spazio per molte aziende di successo”. “Tesla dovrebbe mostrare passi avanti nella realizzazione di veicoli totalmente autonomi, i cosiddetti robotaxi – ha detto Irwin -, ma su questo tema ci sono altre società che stanno lavorando bene e alcune di loro hanno tecnologie decisamente superiori”.
In classifica l’analista “bullish” Ives (Wedbush) sovrasta il “bearish” Irwin (Roth Capital).
Ovviamente la visione di Irwin è totalmente opposta a quella di Dan Ives, analista di Wedbush, che dopo avere visto la crescita delle vendite di Tesla nel primo trimestre 2021 ha alzato la raccomandazione a Outperform da Neutral portando il target price a 1.000 dollari.
Il mondo degli analisti è quanto mai diviso nei giudizi su Tesla: su 92 esperti che coprono il titolo, 44 esprimono una raccomandazione neutrale, 28 consigliano di comprare e 20 dicono che è da vendere. La media dei target price è 780 dollari.
Per completezza dell’informazione aggiungiamo che il “bullish” Dan Ives ha un ottimo record come analista con il 69% di successo delle sue raccomandazioni e compare all’85esimo posto fra i 7.400 migliori analisti censiti da TipRanks. Il “bearish” Craig Irwin ha un tasso di successo del 53% ed è 560esimo in classifica.