Nel 1997, Deep Blue di IBM ha sconfitto il campione mondiale di scacchi Garry Kasparov, segnando una svolta nella storia dell'intelligenza artificiale (IA). Questa vittoria rappresentava un presagio di ciò che il futuro aveva in serbo. L'IA è infatti tornata alla ribalta nel 2016 quando AlphaGo di Google (NASDAQ:GOOGL) ha sconfitto il campione di Go, Lee Sedol, in una partita a lungo ritenuta troppo complessa per le macchine. Sebbene i casi di genialità dell'IA abbiano suscitato stupore nel corso dei decenni, la sua adozione su larga scala è diventata possibile solo di recente grazie a un mondo connesso che genera grandi quantità di dati e ha accesso a un'immensa potenza di calcolo.
Ora che l'IA è un fenomeno di massa, crea interessanti opportunità per gli investitori. In questo post evidenziamo sette tendenze che plasmeranno il corso dei relativi investimenti nei prossimi sei/dodici mesi.
1. Vedremo un contesto macroeconomico più favorevole
L’atteggiamento monetario più accomodante delle banche centrali, in particolare della Federal Reserve degli Stati Uniti, dovrebbe favorire le società a media e piccola capitalizzazione. Storicamente, nel primo anno successivo al taglio iniziale dei tassi le azioni registrano guadagni, con le small cap che spesso sovraperformano le loro controparti più grandi. Ne parliamo in modo più dettagliato in "La “grande rotazione delle azioni” sta finalmente arrivando?”.
Gli investitori alla ricerca di un'esposizione pura all’IA e ai temi correlati si troveranno in genere a detenere un buon mix di società a media e piccola capitalizzazione. Prevediamo che quest’approccio si rivelerà fruttuoso per chi investe nell'IA e nei settori legati alla stessa.
2. L'hype per l'IA si estenderà, andando oltre Nvidia
Il nome “Nvidia” è diventato sinonimo di rivoluzione dell'IA e i comunicati sugli utili dell'azienda sono ormai eventi in grado di smuovere il mercato. Tuttavia, mentre Nvidia domina comprensibilmente i titoli di giornale, data la leadership dell'azienda nel settore dei semiconduttori e la sua astronomica ascesa negli ultimi anni, ci sono altre società che stanno silenziosamente compiendo passi da gigante. Qualcomm, Broadcom, Micron Technology e Marvell Technology sono solo alcuni esempi di aziende che hanno costruito una solida base di clienti e stanno facendo enormi balzi in avanti senza suscitare lo stesso hype.
Man mano che il panorama dell'IA si evolve, gli investitori probabilmente diversificheranno i loro portafogli per includere una serie più ampia di operatori, andando oltre quelli del calibro di Nvidia.
Fonte: Bloomberg, i rendimenti si basano sui prezzi delle azioni. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
3. L'Internet of Things (compatibili con l'IA) sta per arrivare
Secondo le previsioni, entro il 2030 il numero di dispositivi dell'Internet of Things (IoT) dovrebbe quasi raddoppiare, superando i 30 miliardi rispetto a meno di 18 miliardi nel 2024. Questi non saranno solo connessi, ma molti saranno anche compatibili con l'IA, dando il via a una nuova era di dispositivi intelligenti che raccolgono ed elaborano dati del mondo reale, in tempo reale.
Fonte: Statista, in collaborazione con Transforma Insights, giugno 2024. Le previsioni partono dal 2024. Le previsioni non sono indicative della performance futura e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
L'annuncio di "Apple (NASDAQ:AAPL) Intelligence" da parte di Apple a giugno 2024 esemplifica questa tendenza, facendo dell'azienda un leader nell'integrazione dell'IA nella vita quotidiana. I telefoni Android stanno facendo lo stesso. Dai prodotti indossabili ai veicoli, l'IA potenzierà sempre più i dispositivi che ci circondano, cambiando il modo in cui interagiamo con la tecnologia.
Gli investitori devono rivalutare costantemente quali aziende possono essere classificate come titoli di IA e dove si collocano all'interno della catena del valore di tale tecnologia.
4. In alcuni casi, Davide batterà Golia
Il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI nel 2022 ha colto di sorpresa i giganti tecnologici, dimostrando che le aziende più piccole e agili possono essere leader nell'innovazione. Secondo la Bessemer Venture Partners, i modelli di fondazione dell'IA sono il “nuovo petrolio” e le startup, come OpenAI, potrebbero cogliere una quota significativa dei finanziamenti di venture capital nell’IA.
Nei mercati pubblici, le aziende più piccole hanno il potenziale per superare i rivali più grandi, diventando obiettivi di acquisizione o crescendo in modo indipendente. Con l'entrata in vigore di politiche monetarie di sostegno, queste potrebbero registrare una crescita significativa.
Per gli investitori, ciò significa che, nel tentativo di ottenere un'esposizione ai giganti, non devono trascurare gli operatori più piccoli che, pur trovandosi nelle prime fasi del ciclo di hype, hanno un immenso potenziale.
5. La domanda di energia pulita e ben distribuita aumenterà
L'aumento delle applicazioni di IA sta determinando una domanda senza precedenti di centri dati, che a loro volta richiedono grandi quantità di energia. L'investimento di Amazon (NASDAQ:AMZN) nei centri dati, pari a 150 miliardi di dollari per i prossimi 15 anni, sottolinea questa tendenza. Entro il 2030, si prevede che l'IA farà aumentare la domanda di energia dei centri dati del 160% (cfr. figura in basso).
Fonte: Masanet et al. (2020), Cisco, IEA, Goldman Sachs (NYSE:GS) Research, giugno 2024. Le previsioni non sono indicative della performance futura e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
Mentre le aziende tecnologiche si affrettano a cercare fonti di energia sicure, le rinnovabili, come il solare e l'eolico, svolgeranno un ruolo cruciale nell'alimentare la rivoluzione dell'IA. Per gli investitori, questa tendenza evidenzia la crescente importanza dei fornitori di energia rinnovabile e quanto il settore trae vantaggio dalla crescita dell'IA.
6. L'impatto dell'IA nei vari settori godrà di una maggiore considerazione
L'IA è destinata a rivoluzionare ogni settore, ma il ritmo e la portata del suo impatto rimangono incerti. Quello delle biotecnologie, ad esempio, potrebbe produrre scoperte più frequenti grazie all'accelerazione dei relativi processi resa possibile dall'IA. La partnership di Eli Lilly con OpenAI è solo un esempio di come l'IA può trasformare i settori tradizionali.
Gli investitori dovrebbero prestare attenzione alle aree in cui il potenziale dell'IA non è ancora stato riconosciuto, in quanto potrebbero offrire notevoli opportunità.
7. La sicurezza informatica assumerà un ruolo più ampio nella società
Con l'integrazione dell'IA nelle nostre vite, la sicurezza informatica si evolverà, passando dalla difesa dalle minacce tradizionali alla protezione da nuove sfide, come i deepfake. Un recente studio di Google DeepMind ha rilevato che l'obiettivo più comune per cui si sfruttano gli strumenti di IA è quello di plasmare l'opinione pubblica, evidenziando la necessità di solide misure di sicurezza informatica.
Per gli investitori, questo rappresenta un modo alternativo per accedere alla rivoluzione dell'IA. Con l'aumento della complessità del panorama digitale, la domanda di soluzioni di sicurezza informatica avanzate non potrà che crescere.
Conclusione
Il futuro dell'IA è pieno di promesse, ma non privo di rischi. Le normative, le politiche commerciali e le dinamiche geopolitiche influenzeranno la traiettoria del suo sviluppo. Tuttavia, il progresso è inevitabile. Proprio come in passato dicevamo "C'è un'app che lo fa", presto diremo "C'è l'IA che lo fa". L'adozione dell'IA non è più facoltativa: è essenziale per rimanere al passo con un mondo in rapida evoluzione.
Man mano che l’IA si evolve, anche il nostro approccio agli investimenti deve fare lo stesso. Il futuro si prospetta entusiasmante.
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