Rassegna giornaliera sul mercato forex, 3 luglio 2019
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management
Il report sull’occupazione non agricola statunitense influenza sempre molto l’andamento del dollaro USA e delle altre principali valute, ma il report di questo mese potrebbe essere più influente del solito. Innanzitutto, la partecipazione è ridotta a causa della weekend festivo del 4 luglio. È il weekend più importante delle vacanze estive e solitamente all’opera rimangono solo trader junior che non prendono posizioni importanti. Tuttavia, questo mese il report NFP sarà particolarmente importante dato che lo scorso mese la Federal Reserve si è detta vicina ad un taglio dei tassi di interesse, ma ha aggiunto che la tempistica dipenderà dai dati. E il dato più importante tra tutti è sicuramente quello sull’occupazione non agricola. Se la crescita occupazionale dovesse tradire le aspettative, il mercato potrebbe immediatamente scommettere su un taglio dei tassi di interesse a luglio. Sebbene i future dei fondi della Fed stiano discounting 100% probabilità di un allentamento questo mese, il calo contenuto del dollaro dal vertice del 19 giugno è un segnale che i trader forex non sono preparati ad un taglio. Dunque, se il report sarà debole, potremmo vedere un calo generale per il biglietto verde.
Uno dei motivi per cui il dollaro non si è indebolito tanto è che si prevede una ripresa della crescita occupazionale questo mese, una previsione confermata anche dal policy maker come Bullard della Federal Reserve. Il report del mese scorso è stato piuttosto deludente con solo 75K nuovi posti di lavoro creati a maggio. Anche l’aumento degli stipendi si è indebolito per il terzo mese consecutive. Sebbene sia palese un certo rallentamento dell’economia USA, è difficile immaginare che per due mesi di fila siano stati creati meno di 80K nuovi posti di lavoro. Considerato tutto ciò, il biglietto verde dovrebbe essere sceso molto di più visto il calo del rendimento dei Titoli del Tesoro a 10 anni al minimo di due anni e mezzo dello scorso mercoledì.
Esaminando gli indicatori principali per l’occupazione non agricola, il quadro appare misto. Nonostante la crescita dell’occupazione privata indicato dal report ADP, l’aumento è stato minore del previsto. L’ISM ha riportato una crescita dell’occupazione minore nel settore dei servizi il mese scorso ma a maggio era stata erroneamente prevista una crescita più forte, quindi questa potrebbe essere una correzione al disallineamento del mese scorso. La fiducia è scesa e la media mobile su 4 settimane delle richieste di sussidio è salita. Il motivo principale per cui si si aspetta uan crescita forte è il dato troppo debole del mese scorso.
Argomenti a favore di un report sull’occupazione più forte
1. ADP rimbalza a 102K da 41K
2. Licenziamenti Challenger al 12,8% dal dato di 85,9% del mese scorso
3. L’ISM mostra un aumento nell’occupazione manifatturiera
4. Calo delle richieste continue di sussidio
Argomenti a favore di un report sull’occupazione più debole
1. L’ISM riporta una crescita più lenta a giugno (ma a maggio aveva erroneamente previsto una crescita più forte)
2. La media mobile su 4 settimane delle richieste di sussidio è in salita
3. L’indice sulla fiducia dei consumatori scende di 10 punti a giugno
4. L’Indice sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è in calo