L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sembra aver innescato un nuovo boom nel settore delle criptovalute. Con l'ascesa di Trump, i mercati delle monete digitali hanno mostrato un entusiasmo crescente, con il Bitcoin che ha sfiorato picchi mai visti e altre crypto, come Dogecoin e Shiba Inu, che hanno registrato movimenti notevoli. Ma quali sono le ragioni dietro questo legame tra la presidenza Trump e il mondo delle criptovalute? Ecco quattro motivi per cui il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe essere una spinta per l’universo crypto.
1. Creazione di una Riserva Nazionale di Criptovalute
Trump ha dichiarato la sua intenzione di istituire una riserva nazionale di criptovalute, simile alla riserva strategica di petrolio degli Stati Uniti. Durante una conferenza a Nashville, ha spiegato che, in caso di elezione, si impegnerebbe a conservare le criptovalute confiscate dal governo per costruire una riserva strategica. Questa mossa potrebbe consolidare la fiducia nelle criptovalute come un asset strategico per il paese, aprendo la strada a una maggiore stabilità e, potenzialmente, a nuove politiche di accumulo governativo.
2. Un Cambio alla Guida della SEC
Trump ha annunciato la sua intenzione di licenziare Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), noto per le sue posizioni restrittive nei confronti delle criptovalute. Sotto la sua guida, la SEC ha avviato oltre cento azioni legali contro società del settore e ha richiesto anni per approvare un ETF spot su Bitcoin. Secondo Trump, il cambio alla guida della SEC potrebbe ridurre le pressioni normative sulle criptovalute, favorendo un ambiente di crescita e innovazione nel settore.
3. Incentivi al Mining di Criptovalute in America
Trump è un sostenitore della produzione "Made in USA" e ha espresso la volontà di incentivare il mining di Bitcoin all'interno degli Stati Uniti. Dopo un incontro con i principali attori del mining, tra cui Marathon Digital (NASDAQ:MARA) e Core Scientific, ha sottolineato l'importanza di mantenere le attività di estrazione di criptovalute sul territorio nazionale, ribadendo che gli Stati Uniti dovrebbero essere un centro di riferimento globale per il mining di Bitcoin.
4. Spinta per Tassi di Interesse Bassi
Una delle priorità di Trump sarebbe esercitare pressione sulla Federal Reserve per tagliare i tassi di interesse, creando condizioni finanziarie più favorevoli per investimenti ad alto rischio, come quelli nel settore delle criptovalute. Anche se la questione è complessa – poiché tassi più bassi potrebbero risvegliare l’inflazione – la politica di Trump potrebbe rappresentare una spinta positiva per il mercato delle crypto.
Conclusione
Con il ritorno di Donald Trump, gli Stati Uniti potrebbero orientarsi verso una politica più favorevole alle criptovalute, puntando a diventare il fulcro globale per gli asset digitali.
Tra incentivi al mining, un approccio meno restrittivo della SEC e una potenziale riserva nazionale di criptovalute, il nuovo ciclo di Trump alla Casa Bianca potrebbe ridefinire le prospettive del settore crypto negli Stati Uniti e a livello globale.