E’ il primo produttore al mondo di auto a batteria, leader indiscusso in Cina dove la velocità della transizione all’elettrico ha travolto i produttori tedeschi. Oggi un modello Byd costa un terzo in meno di un analoga vettura VW. Per i prossimi due anni stimata una crescita del 22-24%
Bank of America (NYSE:BAC) e Goldman Sachs (NYSE:GS) alzano il target price di Byd
Martedì 15 ottobre è stata un’altra giornata no per i mercati azionari della Cina, che hanno reagito negativamente ai dati sul commercio estero del Paese del Dragone. A settembre le esportazioni sono cresciute soltanto del 2,4% sullo stesso periodo del 2023 e le importazioni sono cresciute dello 0,3%. Entrambi i dati sono nettamente inferiori alle previsioni degli economisti.
L’indice CSI 300 delle Borse di Shanghai e Shenzhen è sceso del 2,6% e l’Hang Seng di Hong Kong ha perso il 3,6%. Fra i titoli sotto i riflettori, il colosso dell’auto Byd è sceso del 4,3% a 275,60 Hkd (dollari di Hong Kong).
Con la caduta di martedì il guadagno di Byd nell’ultimo mese si riduce a +14% e la performance dall’inizio dell’anno a +31%. La discesa del titolo lo rende ancora più attraente, dice Bank of America che lunedì 14 ottobre ha alzato il target price da 287 Hkd a 340 Hkd e ha confermato la raccomandazione Buy. La stessa cosa aveva fatto tre giorni prima Goldman Sachs, fissando un nuovo obiettivo di prezzo a 351 Hkd.
Leader mondiale del mercato del NEV
Il fatto è che mentre arrancano le Case tedesche che finora avevano prosperato in Cina, Byd si conferma ogni mese di più il leader mondiale nel mercato dei NEV, i New energy vehicle, come viene indicato l’insieme delle auto full electric e ibride plug-in.
I dati diffusi lunedì dalla China Passenger Car Association (CPCA) sulle vendite di auto nel mese di settembre confermano la solida posizione di mercato di Byd con una quota del 34,4% del segmento NEV e 386.749 veicoli consegnati .
In Cina a settembre le vendite di NEV sono salite del 50,9%
Byd sta correndo allo stesso travolgente passo dell’intero mercato cinese dei NEV. Da settembre 2023 a settembre 2024 il mercato ha registrato un incremento del 50,9%, superando per la seconda volta la soglia psicologica di 1 milione di vetture a nuova energia vendute.
Le autovetture a marchio Byd, che comprendono le serie Dynasty e Ocean, hanno venduto 398.704 unità a settembre, con un aumento del 45,7% rispetto all'anno precedente e del 12,97% rispetto ad agosto. Secondo Bank of America la crescita dovrebbe continuare allo stesso ritmo anche nel quarto trimestre.
I dati di CPCA fotografano una situazione di leadership assoluta di Byd nel principale mercato mondiale dell’auto. A settembre 2024 il suo più stretto inseguitore nel segmento dei NEV è Geely con una quota di mercato dell’8%, Tesla (NASDAQ:TSLA) è quarta con il 6,4%.
Byd occupa il primo posto anche nella classifica generale dell’intero mercato automobilistico cinese, con una quota del 18,3%, seguita sempre da Geely (7,7%) e al terzo posto c’è la joint venture fra Volkswagen (ETR:VOWG) e la cinese FAW con il 6,9%.
Volkswagen opera in Cina anche con una seconda joint-venture con il gruppo Saic, che a settembre ha avuto una quota di mercato del 5,1%. La somma delle due quote di mercato, pari al 12%, segna un netto calo rispetto al 14,5% medio dell’anno 2023.
Non c’è dubbio che il gruppo Volkswagen, per anni leader nel mercato cinese delle quattro ruote, è la vittima più sanguinante del boom di Byd. Ma piangono abbondantemente anche Bmw e Mercedes.
In caduta le vendite dei produttori tedeschi
La scorsa settimana tutti e tre i costruttori tedeschi hanno registrato un crollo delle vendite del terzo trimestre in Cina. La BMW ha registrato il calo delle vendite più marcato degli ultimi quattro anni, con una caduta del 30%, mentre le consegne della Mercedes sono diminuite del 13% a causa della scarsa domanda delle sue auto più costose, tra cui la Classe S e le limousine Maybach.
Le vendite di Porsche (ETR:P911_p) in Cina sono crollate del 19%, registrando il peggior risultato del terzo trimestre in un decennio, mentre la domanda globale per la Taycan si è quasi dimezzata. Volkswagen, la casa madre di Porsche e Audi, ha registrato un calo del 15%
Dopo aver dominato l'era delle auto a benzina e diesel, i produttori tedeschi hanno sottovalutato le minacce poste dai nuovi rivali cinesi in un mercato in rapidissima transizione verso l’elettrico. Questo ha permesso a Tesla e ai produttori locali guidati da Byd di affermarsi con auto elettriche tecnologicamente avanzate e meno costose.
Prezzi a confronto fra auto cinesi e auto europee
Nella tabella che riportiamo qui sotto c’è il confronto fatto da Bloomberg fra i veicoli di punta delle Case tedesche e veicoli comparabili di produttori cinesi. La differenza di prezzo è sempre notevolissima.
VW fattura il triplo di Byd, ma la capitalizzazione è la metà
Come legge la Borsa tutto ciò? La risposta è semplice: basta guardare alle market cap. Dall’inizio dell’anno Byd è salita del 31% e oggi vale 852 miliardi di Hkd, vale a dire 100,5 miliardi di euro, con un fatturato previsto per il 2024 di 95 miliardi di euro.
Volkswagen, che dall’inizio dell’anno è scesa del 20%, capitalizza meno della metà (46,9 miliardi di euro) e dovrebbe fatturare quest’anno più del triplo di Byd (321 miliardi di euro).
La differenza è nelle prospettive di crescita, con gli analisti che in media stimano per Byd un incremento dei ricavi quest’anno del 22% e nel 2024 del 24%. Volkswagen quest’anno conoscerà la crescita zero e nel 2025 dovrebbe avere un incremento dei ricavi del 3%.
Per gli analisti questo basta per giustificare un P/E di Byd di 21 volte sui risultati del 2024 (in linea con la media dell’S&P500), mentre Volkswagen è condannata a valere solo 3,7 volte gli utili 2024.
Bank of America (NYSE:BAC) e Goldman Sachs (NYSE:GS) alzano il target price di Byd
Martedì 15 ottobre è stata un’altra giornata no per i mercati azionari della Cina, che hanno reagito negativamente ai dati sul commercio estero del Paese del Dragone. A settembre le esportazioni sono cresciute soltanto del 2,4% sullo stesso periodo del 2023 e le importazioni sono cresciute dello 0,3%. Entrambi i dati sono nettamente inferiori alle previsioni degli economisti.
L’indice CSI 300 delle Borse di Shanghai e Shenzhen è sceso del 2,6% e l’Hang Seng di Hong Kong ha perso il 3,6%. Fra i titoli sotto i riflettori, il colosso dell’auto Byd è sceso del 4,3% a 275,60 Hkd (dollari di Hong Kong).
Con la caduta di martedì il guadagno di Byd nell’ultimo mese si riduce a +14% e la performance dall’inizio dell’anno a +31%. La discesa del titolo lo rende ancora più attraente, dice Bank of America che lunedì 14 ottobre ha alzato il target price da 287 Hkd a 340 Hkd e ha confermato la raccomandazione Buy. La stessa cosa aveva fatto tre giorni prima Goldman Sachs, fissando un nuovo obiettivo di prezzo a 351 Hkd.
Leader mondiale del mercato del NEV
Il fatto è che mentre arrancano le Case tedesche che finora avevano prosperato in Cina, Byd si conferma ogni mese di più il leader mondiale nel mercato dei NEV, i New energy vehicle, come viene indicato l’insieme delle auto full electric e ibride plug-in.
I dati diffusi lunedì dalla China Passenger Car Association (CPCA) sulle vendite di auto nel mese di settembre confermano la solida posizione di mercato di Byd con una quota del 34,4% del segmento NEV e 386.749 veicoli consegnati .
In Cina a settembre le vendite di NEV sono salite del 50,9%
Byd sta correndo allo stesso travolgente passo dell’intero mercato cinese dei NEV. Da settembre 2023 a settembre 2024 il mercato ha registrato un incremento del 50,9%, superando per la seconda volta la soglia psicologica di 1 milione di vetture a nuova energia vendute.
Le autovetture a marchio Byd, che comprendono le serie Dynasty e Ocean, hanno venduto 398.704 unità a settembre, con un aumento del 45,7% rispetto all'anno precedente e del 12,97% rispetto ad agosto. Secondo Bank of America la crescita dovrebbe continuare allo stesso ritmo anche nel quarto trimestre.
I dati di CPCA fotografano una situazione di leadership assoluta di Byd nel principale mercato mondiale dell’auto. A settembre 2024 il suo più stretto inseguitore nel segmento dei NEV è Geely con una quota di mercato dell’8%, Tesla (NASDAQ:TSLA) è quarta con il 6,4%.
Byd occupa il primo posto anche nella classifica generale dell’intero mercato automobilistico cinese, con una quota del 18,3%, seguita sempre da Geely (7,7%) e al terzo posto c’è la joint venture fra Volkswagen (ETR:VOWG) e la cinese FAW con il 6,9%.
Volkswagen opera in Cina anche con una seconda joint-venture con il gruppo Saic, che a settembre ha avuto una quota di mercato del 5,1%. La somma delle due quote di mercato, pari al 12%, segna un netto calo rispetto al 14,5% medio dell’anno 2023.
Non c’è dubbio che il gruppo Volkswagen, per anni leader nel mercato cinese delle quattro ruote, è la vittima più sanguinante del boom di Byd. Ma piangono abbondantemente anche Bmw e Mercedes.
In caduta le vendite dei produttori tedeschi
La scorsa settimana tutti e tre i costruttori tedeschi hanno registrato un crollo delle vendite del terzo trimestre in Cina. La BMW ha registrato il calo delle vendite più marcato degli ultimi quattro anni, con una caduta del 30%, mentre le consegne della Mercedes sono diminuite del 13% a causa della scarsa domanda delle sue auto più costose, tra cui la Classe S e le limousine Maybach.
Le vendite di Porsche (ETR:P911_p) in Cina sono crollate del 19%, registrando il peggior risultato del terzo trimestre in un decennio, mentre la domanda globale per la Taycan si è quasi dimezzata. Volkswagen, la casa madre di Porsche e Audi, ha registrato un calo del 15%
Dopo aver dominato l'era delle auto a benzina e diesel, i produttori tedeschi hanno sottovalutato le minacce poste dai nuovi rivali cinesi in un mercato in rapidissima transizione verso l’elettrico. Questo ha permesso a Tesla e ai produttori locali guidati da Byd di affermarsi con auto elettriche tecnologicamente avanzate e meno costose.
Prezzi a confronto fra auto cinesi e auto europee
Nella tabella che riportiamo qui sotto c’è il confronto fatto da Bloomberg fra i veicoli di punta delle Case tedesche e veicoli comparabili di produttori cinesi. La differenza di prezzo è sempre notevolissima.
VW fattura il triplo di Byd, ma la capitalizzazione è la metà
Come legge la Borsa tutto ciò? La risposta è semplice: basta guardare alle market cap. Dall’inizio dell’anno Byd è salita del 31% e oggi vale 852 miliardi di Hkd, vale a dire 100,5 miliardi di euro, con un fatturato previsto per il 2024 di 95 miliardi di euro.
Volkswagen, che dall’inizio dell’anno è scesa del 20%, capitalizza meno della metà (46,9 miliardi di euro) e dovrebbe fatturare quest’anno più del triplo di Byd (321 miliardi di euro).
La differenza è nelle prospettive di crescita, con gli analisti che in media stimano per Byd un incremento dei ricavi quest’anno del 22% e nel 2024 del 24%. Volkswagen quest’anno conoscerà la crescita zero e nel 2025 dovrebbe avere un incremento dei ricavi del 3%.
Per gli analisti questo basta per giustificare un P/E di Byd di 21 volte sui risultati del 2024 (in linea con la media dell’S&P500), mentre Volkswagen è condannata a valere solo 3,7 volte gli utili 2024.