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Un ETF per approfittare del potenziale dei mercati emergenti

Pubblicato 19.08.2021, 11:57
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

I mercati azionari globali hanno traballato nelle prime settimane della pandemia nel 2020, quando gli investitori valutavano il rischio da una prospettiva diversa. Di conseguenza, le azioni delle società di molti mercati emergenti, compresi i titoli latinoamericani, hanno vissuto un anno volatile e si sono ritrovati sotto pressione. Ad esempio, l’indice MSCI Latin America è crollato del 13,52% nel 2020.

Tuttavia, le cose sono diverse nel 2021. Le attività della regione sembrano essere più resilienti del previsto. Oggi parleremo quindi di un ETF che potrebbe essere interessante per i lettori focalizzati sull’America Latina.

Recenti dati mostrano che in America Latina vivono più di 650 milioni di persone e la popolazione totale dovrebbe superare i 700 milioni entro il 2030. Per fare un paragone, la Cina ha circa 1,4 miliardi di residenti, l’Unione Europea quasi 450 milioni e gli Stati Uniti circa 330 milioni.

Tra le nazioni latinoamericane, il Brasile ha la popolazione maggiore (circa 212 milioni), seguito da Messico (129 milioni), Colombia (51 milioni) ed Argentina (45 milioni). Il prodotto interno lordo (PIL) pro-capite sfiora i 9.000 dollari. È pari a circa 10.500 dollari in Cina, 63.500 dollari negli USA e 44.500 dollari in UE.

A giugno S&P Global ha alzato le sue “stime sulla crescita del PIL 2021 per le principali economie in America Latina al 5,9% dal 4,9%, per via della performance migliore del previsto dei settori dei servizi”. Tuttavia, prevede solo un 2,5% nel 2022.

La regione è nota per le sue società consolidate nel settore minerario, agricolo e petrolifero. Ma il settore tech, comprese società fin-tech e di e-commerce, sta emergendo rapidamente.

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Secondo la Association for Private Capital Investment in Latin America:

“Gli investimenti venture nella regione hanno superato i 4 miliardi di dollari USA per il secondo anno consecutivo, con la cifra record di 488 accordi nel 2020, investimenti iniziali e di prima fase da record su numerosi importanti mercati e molti affari conclusi anche nel primo trimestre 2021 … il fin-tech resta il tema dominante, seguito da e-commerce e prop-tech, con una notevole crescita nei settori importanti durante la pandemia, come tecnologia sanitaria e tecnologia per l’istruzione”.

Tenendo a mente queste informazioni, ecco l’ETF di oggi.

iShares Latin America 40 ETF

Prezzo attuale: 28,60 dollari
Range su 52 settimane: 20,62 - 32,52 dollari
Rendimento dividendo: 2,26%
Percentuale di spesa: 0,48% all’anno

L’iShares Latin America 40 ETF (NYSE:ILF) offre accesso a 40 grandi società in America Latina. I primi 10 titoli rappresentano il 56% degli asset netti, pari a 1,52 miliardi di dollari. Circa il 59% delle compagnie si trova in Brasile. Seguono Messico (24,22%) e Cile (6,45%).

ILF Weekly

Grafico settimanale ILF

ILF, che replica i ritorni dell’indice S&P Latin America 40 Index, ha cominciato gli scambi nell’ottobre 2001. In termini di sotto-settori, i materiali detengono la quota maggiore, con il 26,67%, seguiti da finanziari (26,20%) e prodotti di consumo (13,88%).

In cima alla lista troviamo il colosso minerario brasiliano Vale (NYSE:VALE), che è il più grande produttore al mondo di minerale di ferro e nichel; la brasiliana Itau Unibanco Banco Holding (NYSE:ITUB), il più grande istituto bancario del paese; e il produttore di greggio e gas brasiliano Petrobras (NYSE:PBR); seguono il gruppo di telecomunicazioni messicano America Movil (NYSE:AMX) e Wal Mart de Mexico (OTC:WMMVY).

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Nello scorso anno, il fondo è schizzato di circa il 27% ma registra -1% sull’anno in corso. Ha segnato un massimo di 52 settimane ad inizio giugno. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 22,05 e 2,14. Gli investitori che credono nel potenziale di crescita della regione potrebbero pensare di comprare sul calo questo fondo.

Infine, chi desidera investire singolarmente sui due principali paesi dell’America Latina potrebbe effettuare ulteriori ricerche su questi ETF:

iShares MSCI Brazil ETF (NYSE:EWZ): +15,8% sullo scorso anno, ma -4,0% sull’anno in corso;

iShares MSCI Mexico ETF (NYSE:EWW): +43,2% sullo scorso anno e +15,1% sull’anno in corso.

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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