Prospettive dei tassi della Fed, altri utili del settore retail, Thanksgiving/Black Friday in primo piano
- Dick’s Sporting Goods è da comprare in vista di utili positivi
- Nordstrom le azioni sono destinate a soffrire per la contrazione degli utili e del fatturato del terzo trimestre
Le azioni di Wall Street hanno registrato un leggero rialzo venerdì, ma i principali indici hanno chiuso la settimana in ribasso, in quanto gli investitori hanno soppesato molto le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve sugli aumenti dei tassi di interesse.
Per la settimana, il blue-chip Dow Jones Industrial Average è rimasto sostanzialmente invariato, mentre il benchmark S&P 500 e il tecnologico Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente dello 0,7% e dell’1,6%.
Fonte: Investing.com
Con la festa del Ringraziamento dietro l’angolo, Wall Street avrà una settimana di scambi ridotti. Il mercato azionario resterà chiuso giovedì, giorno del Ringraziamento, e chiuderà anticipatamente alle 13:00 ET di venerdì.
Nei giorni precedenti alla festività, saranno rilasciati dati macro e diversi report sugli utili, mentre gli investitori continueranno a valutare i piani di rialzo dei tassi della Fed per i prossimi mesi.
Indipendentemente dalla direzione in cui si dirigerà il mercato, di seguito evidenziamo un titolo che potrebbe essere richiesto nei prossimi giorni e un altro che potrebbe registrare nuove perdite.
Ricordiamoci però che il nostro orizzonte temporale si riferisce solo a questa settimana.
Da comprare: Dick’s Sporting Goods
Mi aspetto che le azioni di Dick’s Sporting Goods Inc (NYSE:DKS) sovraperformeranno nella settimana a venire, con un potenziale break out verso nuovi massimi del 2022 all’orizzonte, dato che il rivenditore di articoli sportivi dovrebbe fornire risultati finanziari positivi prima della campana di apertura di martedì 22 novembre.
Secondo i movimenti del mercato delle opzioni, gli operatori stanno valutando un’oscillazione significativa di circa il 10% in entrambe le direzioni per il titolo DKS dopo l’aggiornamento sugli utili.
Un sondaggio di InvestingPro+ sulle revisioni degli utili da parte degli analisti rivela un crescente ottimismo in vista della relazione, con gli analisti che hanno alzato le loro stime sugli utili per azione 20 volte negli ultimi 90 giorni per riflettere un aumento di oltre il 17% rispetto alle loro aspettative iniziali.
A mio avviso, le vendite dell’azienda negli stessi negozi, che tengono conto delle vendite nei punti vendita aperti da almeno 12 mesi, potrebbero sorprendere al rialzo grazie alla forte domanda dei consumatori nelle categorie di prodotti di abbigliamento e calzature atletiche nell’attuale contesto macroeconomico.
Fonte: Investing.com
Il titolo DKS ha chiuso venerdì a 109,09 dollari, a poca distanza dal picco del 2022 di 120,56 dollari toccato il 26 gennaio. Ai livelli attuali, la catena di negozi di articoli sportivi ha un valore di mercato di circa 8,6 miliardi di dollari.
Da vendere: Nordstrom
Per quanto riguarda i dettaglianti, prevedo che il titolo Nordstrom (NYSE:JWN) subirà una settimana difficile in quanto gli ultimi risultati finanziari della catena di grandi magazzini di lusso dovrebbero rivelare un sostanziale rallentamento della crescita degli utili e delle vendite.
Secondo il mercato delle opzioni, gli operatori di mercato si aspettano una forte oscillazione delle azioni JWN in seguito ai risultati, con un possibile movimento implicito del 17,5% in entrambe le direzioni.
Le stime di Wall Street hanno subito un forte calo negli ultimi mesi, secondo i dati da InvestingPro+. Le aspettative sugli utili per azione per il prossimo report trimestrale sono state tagliate 19 volte negli ultimi 90 giorni, con gli analisti che hanno ridotto le stime di ben il 77,5%.
Si prevede che Nordstrom realizzerà un utile di 0,15 dollari per azione quando pubblicherà i dati del 3° trimestre dopo la chiusura del mercato, martedì 22 novembre. Se confermato, si tratterebbe di un calo del 61,5% rispetto all’utile per azione di 0,39 dollari del periodo precedente, a causa dell’aumento delle spese operative e dei costi di trasporto sulla sua attività.
Si prevede che il fatturato scenderà del 4,1% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 3,49 miliardi di dollari, a causa di una combinazione di vari fattori macro e fondamentali, come l’aumento dei tassi d’interesse, le crescenti pressioni inflazionistiche, il rallentamento della crescita e i persistenti problemi legati alle scorte e alla catena di approvvigionamento.
Fonte: Investing.com
Il titolo JWN ha chiuso venerdì a 21,45 dollari, con una valutazione di 3,4 miliardi di dollari. Le azioni, che hanno rimbalzato dai recenti minimi di 52 settimane insieme ai principali indici azionari, sono in calo del 5,1% su base annua.
Nota: Al momento della scrittura, Jesse è long sul Dow Jones Industrial Average e sull’S&P 500 tramite lo SPDR Dow ETF (NYSE:DIA) e lo SPDR S&P 500 ETF (NYSE:SPY). È anche long sull’Energy Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLE).
Le opinioni espresse nel presente articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non sono da considerarsi come consigli di investimento.
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