- Riflettori sull’indice IPC USA
- I metalli preziosi hanno segnato massimi post-report sull’occupazione non agricola
- La candela mensile hammer dell’argento staccata dal supporto a lungo termine suggerisce un minimo
I metalli preziosi sono riusciti a segnare nuovi massimi post- report sull’occupazione non agricola (NFP) all’inizio di questa settimana, cosa che non ci si sarebbe aspettata considerato come hanno reagito, ad esempio, il cambio USD/JPY e i bond governativi venerdì.
Il fatto che l’oro e l’argento abbiano aumentato i recenti guadagni (seppur lontani dai massimi settimanali al momento della scrittura) suggerisce che il report sull’occupazione non ha scalfito l’opinione dei mercati che la Federal Reserve rallenterà gli aumenti dei tassi di interesse prima di invertire la rotta nel 2023.
Forse il mercato sta aspettando di capire quanto sarà forte o meno il dato sull’inflazione core di luglio oggi. Potremmo benissimo vedere gli investitori comprare un eventuale calo di oro, e soprattutto argento, legato all’indice IPC.
In che modo l’indice IPC influenzerà oro e argento?
Ammetto che una lettura leggermente migliore dell’indice IPC generale non porterà ad un grosso rialzo del dollaro, ammesso che si stacchi dal 9,1% visto a giugno. Gli analisti si aspettano che sia sceso all’8,7% a luglio.
L’indice IPC core è visto salire al 6,1% a luglio dal 5,9% di giugno. Se l’indice IPC core resterà intorno al dato previsto, o meglio nettamente al di sotto, i metalli preziosi potrebbero chiudere la giornata in salita.
Sottolineiamo che al prossimo vertice Fed mancano circa 6 settimane. Quindi il mercato non darà troppa enfasi ad un dato lievemente migliore. Tuttavia, se l’inflazione si dimostrasse troppo alta, allora sarà difficile restare rialzisti sui metalli sul breve periodo, soprattutto con oro e argento che testano alcuni livelli tecnici chiave.
Argento in un canale rialzista
Dopo una bella ripresa a fine luglio, l’argento ha aperto agosto con uno slancio rialzista. Tuttavia, ora è un po’ sceso dopo aver raggiunto una resistenza chiave intorno a 20,60 dollari, supporto in un paio di occasioni all’inizio dell’anno prima che i prezzi calassero. Il calo finora lieve da quest’area lascia dei punti interrogativi circa la direzione.
Tuttavia, l’argento resta in un canale rialzista e testa un supporto a breve termine intorno a 20,37 dollari al momento della scrittura. A meno che non ci sia un breakout al ribasso da questo canale, la via della minore resistenza resterà al rialzo. Quindi, anche se dovessimo vedere ulteriore debolezza in reazione all’attesissimo report sull’indice IPC USA, se il canale terrà su base di chiusura giornaliera, i tori saranno felici.
L’hammer mensile dell’argento è un segnale rialzista
Se zoomiamo sul grafico mensile a lungo termine, possiamo vedere che a luglio l’argento ha creato una formazione hammer/doji staccata dal supporto a lungo termine intorno a 19,00 dollari.
Questo tipo di candela solitamente si trova vicino al bottom di un trend, implicando che l’argento potrebbe aver raggiunto un minimo.
Come e quando scambiare l’argento?
Beh, dipende tutto dal livello di propensione al rischio del singolo trader. Per i trader molto aggressivi, il calo di oggi offre l’opportunità di approfittare del nuovo trend in salita. Questi trader non saranno troppo preoccupati per il dato IPC.
Ma i trader più conservatori potrebbero voler aspettare fino alla pubblicazione del report IPC USA prima di pensare a nuove impostazioni. Questi trader preferirebbero che l’argento restasse sopra il massimo di luglio (20,37 dollari) dopo la pubblicazione dell’indice IPC o idealmente alla chiusura degli scambi oggi, in quanto suggerirebbe che i tori hanno ancora in mano l’azione di prezzo dopo l’inversione del mese scorso.
In questo scenario, il prossimo obiettivo rialzista sarebbe il range 21,50-21,66 dollari. La parte inferiore di questo range corrisponde al livello di Fibonacci del 38,2% (vedi grafico giornaliero), mentre la parte superiore era precedentemente un livello di supporto chiave, come si nota dal grafico mensile.
Tuttavia, nel caso in cui l’indice IPC USA fosse tanto forte da portare ad un breakdown del canale, allora tutte le scommesse salterebbero. I trader rialzisti dovranno aspettare un’appropriata azione di prezzo rialzista nei prossimi giorni, prima di poter andare di nuovo long.
L’argento non è più il mercato ideale per le short
Considerato il forte calo dell’argento all’inizio dell’anno ed il fatto che ha mostrato una reazione dalla zona di supporto a lungo termine tra 19 e 20 dollari, non penso che sia il mercato ideale per gli orsi per approfittarne, in quanto i ribassi potrebbero essere limitati.
Nota: L’autore al momento non possiede nessuno degli asset menzionati nell’articolo.