La speranza di una rapida risoluzione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è in qualche modo sccemata dopo che il Presidente Trump ha dichiarato – ma lo sapevamo già – che l’eventuale accordo sarà sbilanciato a favore degli Stati Uniti. Gli operatori, non potrebbe essere altrimenti, sono ovviamente scettici sul fatto che la Cina acconsentirà a un accord di questo tipo e quindi probabilmente si tornerà nuovamente allo scontro nelle prossime settimane e mesi.
Aggiungiamo l'indebolimento delle principali economie mondiali e si capisce come sia difficile sbilanciarsi eccessivamente a favore del rischio. I dati degli Stati Uniti di ieri riflettono i timori del mercato, difatti la crescita dei posti di lavoro privati è stata deludente così come sono stati deludenti gli ordini di fabbrica e l’ISM non manifatturiero.
La pressione sulla FED sta chiaramente aumentando e la mossa di Trump di inserire un proprio consigliere economico all’interno del board non è passata certo inosservata. In riferimento ai mercati obbligazionari non possiamo assolutamente trascurare il rendimento del decennale USA, sceso decisamente al di sotto del 2% ovvero al livello più basso da settembre 2016. Ovviamente non solo i Tresury perdono quota, anche gli altri decennali a livello globale.
Oggi negli USA si festeggia il giorno dell’Indipendenza, quindi Wall Street resterà chiusa e molti traders approfitteranno per un lungo ponte festive. Tuttavia quella di domani sarà una giornata cruciale perché verranno rilasciati i dati sul mercato del lavoro USA. Qualora dovessero emergere dati deboli è evidente che il Dollaro potrebbe deprezzarsi con forza, magari a partire dall’inizio della prossima settimana, mentre l’azionario potrebbe salire verso nuovi massimi assoluti. Quindi attenzione ugualmente, perché domani potrebbe esserci tanta volatilità.
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri con i massimi storici per il Dow e l'S&P 500 (+ 0,8% a 2995 punti). I futures USA sono risultati tutt’altro che piatti, ma oggi non saranno di grande aiuto. Lato forex non aspettiamoci grande direzionalità, anzi, probabilmente sarà una giornata laterale di consolidamento. Nelle materie prime il forte rimbalzo dell'oro è nuovamente svanito, in calo di oltre 5 dollari, mentre è interessante registrare ulteriori vendite sul petrolio greggio.