I funzionari della Federal Reserve durante la loro riunione di luglio hanno pianificato di ridurre il ritmo dei loro acquisti mensili di obbligazioni probabilmente prima della fine dell'anno, secondo i verbali della riunione pubblicati ieri.
Tuttavia, la sintesi della riunione del Federal Open Market Committee del 27-28 luglio ha indicato l'intenzione dei banchieri centrali che la riduzione, o il tapering, delle attività non sia un precursore di un imminente aumento dei tassi. I verbali hanno rilevato inoltre che "alcuni" membri preferiscono aspettare fino all'inizio del 2022 per iniziare il tapering.
"Guardando al futuro, la maggior parte dei partecipanti ha notato che, a condizione che l'economia si evolva ampiamente come previsto, ritengono opportuno iniziare a ridurre il ritmo degli acquisti di attività quest'anno", afferma il verbale, aggiungendo che l'economia ha raggiunto il suo obiettivo sull'inflazione ed è "vicino ad essere soddisfatto" con il progresso della crescita dell'occupazione.
Tuttavia, i membri del comitato hanno ampiamente concordato sul fatto che l'occupazione non ha soddisfatto il parametro di "sostanziali ulteriori progressi" che la Fed ha fissato prima di prendere in considerazione l'aumento dei tassi.
Affrontando le preoccupazioni sui tassi di interesse, i membri del comitato hanno anche sottolineato la necessità di "riaffermare l'assenza di qualsiasi collegamento meccanico tra i tempi del tapering e quello di un eventuale aumento dell'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali".
I funzionari della Fed hanno ripetutamente affermato che il tapering avverrà prima, con aumenti dei tassi di interesse improbabili fino a quando il processo non sarà completato e la banca centrale non aumenterà più il suo bilancio. Il FOMC ha votato durante la riunione per mantenere i tassi di interesse a breve termine ancorati vicino allo zero, esprimendo al contempo ottimismo sul ritmo della crescita economica.
Questa mattina i mercati europei sono scesi ampiamente sotto la parità. Lo Stoxx 600 paneuropeo è scambiato in ribasso del 2% in mattinata, con tutti i settori in rosso. Le risorse di base, i beni per la casa e il commercio al dettaglio hanno guidato le perdite settoriali poco dopo l'apertura delle borse in Europa.In rosso anche i futures USA con cali nell'ordine del -0.6%.