Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Vigilia di Non Farm Payrolls, ma sul mercato forex qualcosa si è mosso già ieri. Capiamo cosa e poi analizziamo da un punto di vista tecnico quello che potrebbe succedere su euro dollaro (EUR/USD) e sterlina dollaro americano (GBP/USD).
Il dollaro è stato svenduto durante la notte dopo i dati ISM Services più deboli del previsto, e la debolezza è continuata dopo i commenti del presidente della Fed Jerome Powell. Powell ha minimizzato il significato dei recenti robusti dati sull’occupazione e sull’inflazione, suggerendoli come fluttuazioni nella “strada accidentata” di moderazione della domanda e dell’inflazione. Questa narrazione rafforza l’anticipazione del mercato secondo cui la Fed è ancora propensa a tre tagli dei tassi quest’anno rispetto a due soli. Tuttavia, i prossimi dati sui salari non agricoli rimangono cruciali per ulteriori aggiustamenti di queste aspettative.
Nei mercati valutari più ampi sembra prevalere la propensione al rischio, più evidente nei mercati delle materie prime che in quelli azionari. Il dollaro australiano è finora la valuta più forte della settimana, alimentato dal significativo rally di materie prime come il rame. Il dollaro neozelandese segue come il secondo più forte. Lo yen giapponese è il più debole, mentre anche il franco svizzero e il dollaro hanno sottoperformato.
Euro, Sterlina e Dollaro canadese occupano la via di mezzo nello spettro valutario, con l'Euro leggermente in uscita dopo essere sopravvissuto ieri ai dati CPI dell'Eurozona inferiori alle attese. L'attenzione ora si sposta sulla pubblicazione odierna dei verbali della BCE. Ma è improbabile che offrano rivelazioni rivoluzionarie data la chiara comunicazione dei funzionari della BCE riguardo al consenso per il primo taglio dei tassi di giugno.
Ora da un punto di vista del trading, cosa potrebbe succedere su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo nel video qui sotto.