In Italia l’uso del contante resta ancora molto elevato. Nel 2010 venivano effettuate circa 70 operazioni annue pro capite con strumenti di pagamento alternativi al contante (carte, bonifici e addebiti diretti): circa la metà di quanto registrato in media nei paesi dell’Unione europea. Anche nel nostro paese, però, le abitudini tendono a cambiare: il numero di operazioni elettroniche cresce di anno in anno; ad esempio dal 2005 al 2010 le operazioni pro capite effettuate annualmente con carte di pagamento sono aumentate di un quarto (da 20 a 25).
Il sistema bancario continua a svolgere un ruolo dominante nel sistema dei pagamenti, ma in alcuni segmenti altri operatori si stanno affermando con prodotti innovativi. Oggi in Italia il numero dei conti bancari ha infatti raggiunto i 40 milioni, con una crescita annua dell’1 per cento nella media dell’ultimo quinquennio. Tuttavia, grazie alla diffusione di strumenti come le carte prepagate o i mobile payments, l’accesso ai servizi di pagamento può essere svincolato dall’apertura di un conto bancario favorendo l’inclusione finanziaria di più ampie fasce di popolazione. Significativo è il dato sulla diffusione delle carte prepagate: nel 2010 risultavano in circolazione oltre 11 milioni di queste carte, a fronte dei 3 milioni del 2005, la crescita è dovuta anche alla disponibilità di una rete sempre più capillare di punti di accesso ai servizi di pagamento e di prelievo: in Italia si contano oltre 2 apparecchi POS ogni 100 abitanti e quasi un ATM ogni 1000 abitanti.
Le banche stanno reagendo alle spinte concorrenziali potenziando i servizi via Internet. Oggi quasi un quinto dei bonifici viene effettuato via internet, e questa quota è in continuo aumento: negli ultimi anni il tasso di crescita dei bonifici on line ha superato sempre il 20 per cento annuo. Oltre sedici milioni di utenti privati nel 2010 erano titolari di conti movimentabili on line. E’ anche interessante notare come tenda a ridursi il divario tra nord e sud nell’utilizzo del canale internet: sulla base delle segnalazioni effettuate dagli intermediari alla Banca d’Italia, la crescita dei conti movimentabili on line nelle regioni del mezzogiorno, pari al 14 per cento nel 2010, era superiore a quella media nazionale, pari a circa il 5 per cento. Il colloquio telematico con le banche è ormai irrinunciabile per il mondo delle imprese: nel 2010 erano 1,8 milioni le imprese che utilizzavano servizi di online banking (con una crescita del 12 per cento all’anno nell’ultimo quinquennio); sempre in crescita è poi il numero di imprese che sfruttano i più avanzati servizi di corporate banking (oltre 800.000 imprese) per la gestione elettronica della tesoreria aziendale predisposti dal Consorzio CBI.
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