Venerdì, Bernstein ha avviato la copertura su EQT Corp. (NYSE:EQT), il principale produttore di gas naturale a basso costo degli Stati Uniti, con un rating Market Perform e un obiettivo di prezzo fissato a $50,00. Con una capitalizzazione di mercato di $26,5 miliardi e un prezzo vicino al massimo di 52 settimane di $48,02, l'analisi di InvestingPro suggerisce che il titolo sia attualmente sopravvalutato. La società di ricerca ha sottolineato l'ampio inventario di EQT e il suo approccio strategico alla produzione e al trasporto nella regione degli Appalachi.
Il modello di business di EQT si basa sul controllo di un ampio inventario di gas a basso costo e sulla produzione su larga scala, circa 6 miliardi di piedi cubi al giorno, equivalenti a circa 1 milione di barili di petrolio al giorno. Con un fatturato degli ultimi dodici mesi di $4,62 miliardi e un margine di profitto lordo del 50,35%, l'azienda ha dimostrato una forte efficienza operativa.
Questa produzione alimenta un bacino limitato dove EQT gestisce strategicamente la capacità di trasporto. La società ha anche notato le metriche ambientali, sociali e di governance (ESG) di EQT, evidenziando la sua bassa intensità di gas serra (GHG), che si sta avvicinando allo zero per le emissioni di Scope 1 e 2. Gli abbonati a InvestingPro possono accedere a metriche dettagliate sulla salute finanziaria e a 12 ProTips aggiuntivi per un'analisi completa.
La valutazione di Bernstein arriva in un momento in cui il benchmark Henry Hub, un punto di riferimento per i prezzi del gas naturale, è considerato stabile. La società stava monitorando due eventi significativi previsti prima della fine dell'anno: l'avvio dell'impianto Matterhorn e la conclusione della stagione di stoccaggio ad alto volume, che potrebbero gettare le basi per i prezzi del gas.
Tuttavia, il lancio di Matterhorn a capacità inferiore al massimo e un lento aumento della disponibilità di gas naturale liquefatto (GNL) previsto per il 2025, insieme al potenziale ritorno del gas russo sul mercato, hanno temperato l'ottimismo della società per una prospettiva rialzista sui prezzi del gas.
Guardando al futuro, Bernstein riconosce gli attuali vincoli all'esportazione nella regione degli Appalachi, ma prevede la possibilità di cambiamenti positivi. Nuovi progetti di gasdotti, come il Mountain Valley Pipeline (MVP), MVP Southgate e l'espansione di Transco, insieme alla domanda interna al bacino da parte dei centri dati e alla più ampia transizione energetica, potrebbero migliorare i prezzi. Con obiettivi degli analisti che vanno da $32,41 a $56,00 e una raccomandazione di consenso di 2,25, il sentiment del mercato rimane cautamente ottimista. Questa opzionalità non modellata suggerisce un possibile futuro punto di inflessione positivo per EQT, anche se la società prevede che questi sviluppi si concretizzeranno più probabilmente in un arco temporale di 12 mesi o più.
Per approfondimenti sulla valutazione e sulle prospettive di crescita di EQT, gli investitori possono accedere al rapporto completo di Ricerca Pro disponibile su InvestingPro.
In altre notizie recenti, EQT Corporation (NYSE:EQT) ha compiuto progressi significativi nel settore del gas naturale.
L'azienda ha subito una trasformazione in seguito alla fusione con ETRN, portando a una ripresa della copertura da parte di RBC Capital Markets con un rating "Sector Perform". La fusione di EQT è stata un passo cruciale, trasformandola in una società integrata di gas naturale focalizzata sugli Appalachi che continua a performare bene.
Il recente accordo di joint venture di EQT con Blackstone, che comporta la monetizzazione di una parte dei suoi asset midstream per $3,5 miliardi, è stato notato da Mizuho, risultando in un aumento dell'obiettivo di prezzo per EQT Corp a $48,00. Questo accordo ha portato i proventi totali in contanti di EQT dalle vendite di asset a $5,25 miliardi, avvicinandola al suo obiettivo di riduzione del debito di $7,5 miliardi entro il 2025.
Inoltre, EQT Corp ha riportato solidi utili nel terzo trimestre, superando le aspettative grazie all'aumento dei volumi di produzione e alla riduzione delle spese in conto capitale. In risposta a questi risultati, Piper Sandler ha adeguato l'obiettivo di prezzo delle azioni di EQT a $34,00. EQT ha anche venduto asset non operati in Pennsylvania a Equinor per $1,25 miliardi, contribuendo a un previsto totale di $3,6 miliardi di proventi in contanti.
La riuscita integrazione di Equitrans Midstream da parte dell'azienda ha realizzato risparmi sui costi annualizzati di $145 milioni, posizionando EQT come un attore chiave nel mercato del gas naturale. EQT prevede un aumento della domanda di gas naturale dovuto alla dismissione delle centrali a carbone e alla crescita dei centri dati, pianificando di mantenere volumi di vendita stabili anno su anno intorno a 2.100 Bcfe per il 2025.
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