Investing.com - La maggior parte dei titoli asiatici è salita martedì, sostenuta dai guadagni dei titoli tecnologici che hanno seguito i loro omologhi statunitensi, anche se i volumi di scambio sono ridotti in vista della pausa natalizia.
I mercati regionali hanno preso spunto da Wall Street, che ha chiuso in rialzo lunedì grazie ai titoli tecnologici che hanno recuperato parte delle forti perdite della scorsa settimana. I future degli indici azionari statunitensi sono rimasti fermi negli scambi asiatici.
Martedì Wall Street avrà una sessione di trading ridotta, così come la maggior parte dei mercati asiatici.
I mercati asiatici hanno subito perdite nelle ultime sedute dopo che la Federal Reserve ha annunciato un rallentamento del ritmo dei tagli dei tassi di interesse nel 2025, uno scenario che non lascia presagire nulla di buono per gli asset guidati dal rischio.
Azioni giapponesi in ribasso; Honda in rialzo, Nissan invariata dopo le voci di una mega fusione
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso leggermente martedì, così come l’indice TOPIX.
L’attenzione si è concentrata sulle case automobilistiche Honda (NYSE : HMC ) Motor Co Ltd (TYO: 7267 ) e Nissan Motor Co., Ltd. (TYO: ) , che hanno registrato un calo di circa il 50% . (TYO:7201), dopo che lunedì hanno confermato di essere in trattativa per una potenziale fusione, che sarà completata nel 2026.
Le azioni di Honda sono salite fino al 15%, beneficiando anche dell’annuncio di un buyback da 1.100 miliardi di yen (7 miliardi di dollari).
Nissan (OTC:NSANY), invece, ha registrato un andamento piatto dopo aver recuperato gran parte delle perdite registrate nel corso della sessione. Il titolo aveva registrato un forte rialzo lunedì, dopo che la notizia della fusione era stata diffusa per la prima volta.
Anche Mitsubishi Motors (OTC:MMTOF), di cui Nissan detiene una partecipazione del 34%, prenderà in considerazione la possibilità di aderire alla fusione. Le sue azioni sono salite del 3,6%.
Una volta completato, l’accordo Honda-Nissan creerà la terza casa automobilistica al mondo per vendite. Ma gli analisti hanno notato che la data del 2026 per l’accordo è troppo prudente, soprattutto se si considera che le case automobilistiche sono alle prese con un prolungato calo delle vendite.
Azioni cinesi in rialzo grazie alle speranze di stimolo
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti di circa lo 0,7% ciascuno, mentre i titoli tecnologici hanno visto l’indice Hang Seng di Hong Kong salire dell’1%.
I mercati erano in attesa di una maggiore chiarezza sui piani di Pechino per le misure di stimolo nel prossimo anno. Recenti rapporti hanno suggerito che il Paese aumenterà la spesa fiscale per sostenere la crescita economica.
L’ottimismo per l’aumento degli stimoli ha aiutato i titoli cinesi a superare la recente flessione dei mercati asiatici. I dati relativi all’indice PMI cinese sono attesi nei prossimi giorni e dovrebbero offrire ulteriori indicazioni sull’economia più grande dell’Asia.
L’australiano ASX 200 ha guadagnato lo 0,1% dopo che il verbale della riunione di dicembre della Reserve Bank ha mostrato che i responsabili politici segnalano un eventuale calo dei tassi di interesse.
L’indice sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,2%, in quanto i guadagni dei titoli tecnologici sono stati compensati dalle persistenti preoccupazioni per le turbolenze politiche nel Paese.
L’indice Straits Times Index di Singapore è salito dello 0,5%, mentre i future per l’indice Nifty 50 dell’India ha indicato un’apertura debole, dato che l’indice ha subito forti perdite nelle ultime settimane.