Venerdì, Guggenheim Securities ha rivisto le prospettive finanziarie future di Domino's Pizza Inc. (NASDAQ:DPZ) riducendo il target di prezzo da $460 a $450, mantenendo al contempo un rating Neutral sulle azioni della società. Attualmente scambiate a $412,69, vicino al minimo di 52 settimane di $396,06, le azioni mantengono un rapporto P/E di 25,16. La revisione riflette una rivalutazione delle proiezioni degli utili della catena di pizzerie per i prossimi anni.
Gli analisti di Guggenheim hanno modificato le loro aspettative per l'utile per azione (EPS) di Domino's Pizza per il 2025 e il 2026, riducendole rispettivamente a $17,25 e $18,70, dai precedenti $17,70 e $19,40. Secondo InvestingPro, Domino's mostra diversi indicatori promettenti, con oltre 10 ulteriori approfondimenti esclusivi disponibili per gli abbonati.
Gli analisti della società hanno fornito spiegazioni sul motivo dell'aggiustamento del target di prezzo, osservando che Domino's Pizza è una delle poche catene di ristoranti con un chiaro potenziale aumento delle vendite nel 2025, che potrebbe derivare da un previsto lancio sulla piattaforma di consegna DoorDash. Questo potenziale catalizzatore arriva mentre l'azienda mantiene una solida salute finanziaria, con un indice di liquidità corrente di 1,71 e una crescita dei ricavi del 4,41% negli ultimi dodici mesi. Questo fattore, unito alla minore esposizione di Domino's ai rischi di cambio rispetto ai suoi concorrenti nel settore della ristorazione veloce, è stato evidenziato come un aspetto positivo delle prospettive dell'azienda.
Nonostante il riconoscimento di questi potenziali catalizzatori per Domino's Pizza, Guggenheim ha espresso preoccupazioni riguardo al consenso sulla crescita delle unità internazionali, suggerendo che potrebbe esserci più rischio al ribasso che potenziale al rialzo. Gli analisti hanno indicato che se la crescita delle unità internazionali non dovesse soddisfare le aspettative, sarebbe difficile per il multiplo di valutazione dell'azienda espandersi.
Il rating Neutral di Guggenheim implica che gli analisti della società consigliano agli investitori di mantenere le loro posizioni nelle azioni di Domino's Pizza senza effettuare ulteriori acquisti o vendite. Il rating e il target di prezzo riflettono le aspettative di Guggenheim sulle performance del titolo e si basano sulla loro analisi del potenziale di guadagno e della posizione di mercato dell'azienda.
Domino's Pizza, con sede ad Ann Arbor, Michigan, gestisce una rete di ristoranti di proprietà e in franchising in tutto il mondo, noti per i servizi di consegna e asporto di pizza. Le performance del titolo e gli utili futuri dell'azienda sono attentamente monitorati da investitori e analisti nel settore della ristorazione e dei servizi alimentari.
In altre notizie recenti, Domino's Pizza ha annunciato diversi sviluppi chiave. Il gigante della pizza ha registrato un aumento del 6,6% nelle vendite al dettaglio negli Stati Uniti e una crescita del 5,1% nelle vendite al dettaglio globali per il terzo trimestre, segnando il quarto trimestre consecutivo di crescita delle vendite comparabili. L'azienda ha anche nominato Kate Trumbull come nuovo Executive Vice President e Chief Marketing Officer, una mossa che si prevede rafforzerà ulteriormente le sue strategie di marketing globali.
Domino's Pizza intende cambiare la quotazione del suo titolo dal New York Stock Exchange al Nasdaq Global Select Market, una transizione prevista per il 31 dicembre 2024 dopo la chiusura del mercato. Gli analisti di Loop Capital hanno promosso Domino's Pizza da Hold a Buy, fissando un nuovo target di prezzo di $559, in seguito a un aumento della crescita delle vendite comparabili. Tuttavia, Bernstein SocGen Group ha rivisto le prospettive finanziarie di Domino's, riducendo il target di prezzo pur mantenendo un rating Market Perform a causa delle preoccupazioni sulle vendite delle consegne negli Stati Uniti.
L'azienda continua a rifinanziare il debito a tassi più bassi, sostenendo un aggressivo programma di riacquisto di azioni proprie. Domino's Pizza ha già acquistato $190 milioni su $215 milioni di riacquisti di azioni dall'inizio dell'anno solo nel terzo trimestre.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.