Investing.com - I futures dell’oro sono pressoché invariati negli scambi europei di questo mercoledì mattina, dopo essere schizzati al massimo di sei settimane nella seduta precedente, mentre gli investitori attendono la conclusione del vertice della Fed ed il voto con cui il Regno Unito deciderà se lasciare o meno l’Unione Europea.
Sebbene si preveda che Fed mantenga i tassi di interesse invariati a conclusione del vertice sulla politica monetaria, alle 18:00 GMT, o alle 14:00 ET, la banca centrale USA potrebbe dare indicazioni sulle mosse previste nei prossimi mesi.
La Presidente della Fed Janet Yellen terrà l’attesissima conferenza stampa 30 minuti dopo la pubblicazione della dichiarazione della Fed, conferenza che sarà seguita con particolare attenzione dai traders alla ricerca di indicazioni sull’andamento futuro dell’economia e dei tassi. La banca centrale rilascerà inoltre le ultime previsioni sulla crescita economica e sui tassi di interesse.
Gli investitori escludono un aumento dei tassi a giugno dopo i dati sull’occupazione USA rilasciati all’inizio del mese che hanno mostrato che l’economia ha creato solo 38.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, il minimo dal settembre del 2010.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ:CME), la probabilità di un aumento dei tassi a luglio è pari solo al 20%, rispetto al 35% stimato per settembre. Le probabilità di un aumento a dicembre sono pari a circa il 59%.
Oltre che il vertice Fed, i traders attendono i dati sull’indice dei prezzi alla produzione e quelli Empire state alle 12:30 GMT, o alle 8:30 ET, seguiti dal report sulla produzione industriale alle 13:15 GMT, o alle 9:15 ET.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad agosto sale di 75 centesimi, o dello 0,06%, a 1.288,85 dollari l’oncia troy alle 06:48 GMT, o alle 2:48 ET.
Ieri l’oro è schizzato a 1.293,00 dollari, il massimo dal 6 maggio, nei timori che il Regno Unito possa votare per lasciare l’Unione Europea la prossima settimana. Da una serie di recenti sondaggi è emerso che i favorevoli alla Brexit sono in vantaggio in vista del referendum del 23 giugno.
Il prezzo del metallo prezioso è schizzato del 6% finora a giugno, poiché si sono ridotte le aspettative sul prossimo aumento dei tassi USA, in un clima di apprensione per la Brexit.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a luglio salgono di 2,1 centesimi, o dello 0,12%, a 17,44 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese, mentre i futures del rame sono in salita di 1,7 centesimi, o dello 0,86%, a 2,058 dollari la libbra.