Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato negli scambi di questo martedì, mentre i trader si preparano all’attesissimo vertice della Federal Reserve di questa settimana.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è invariato a 97,552 alle 00:45 ET (04:45 GMT). È altamente previsto che la Fed tagli i tassi per la terza volta quest’anno domani in occasione dell’incontro, ma gli investitori seguiranno da vicino il vertice per avere eventuali indicazioni sulla probabilità di ulteriori tagli.
I mercati continuano inoltre a prestare attenzione agli sviluppi nei commerci USA-Cina. Le tensioni tra le due nazioni si sono in parte allentate quando l’Ufficio del Rappresentante Commerciale USA (USTR) ha reso noto che Washington sta pensando di estendere alcune esclusioni dai dazi su 34 miliardi di dollari di importazioni cinesi.
La notizia ha seguito le dichiarazioni della notte del Presidente USA Donald Trump, secondo cui un accordo commerciale arriverà prima del previsto, sebbene non abbia specificato la tempistica.
Intanto, il cambio GBP/USD scende dello 0,1% dopo che il Primo Ministro britannico Boris Johnson non è riuscito ad ottenere il supporto per le elezioni anticipate.
Il voto si è svolto poche ore dopo che il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk aveva confermato che l’UE ha accettato di prorogare la scadenza della Brexit al 31 gennaio 2020, in seguito alla richiesta del governo britannico.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,1%. La Banca del Giappone deciderà la politica monetaria giovedì ed il Governatore Haruhiko Kuroda terrà una conferenza stampa.
La coppia AUD/USD ed il cambio NZD/USD salgono rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%.