MILANO (Reuters) - UniCredit (MI:CRDI) segue con attenzione gli sviluppi sulla Russia della crisi in Ucraina, ma l'esposizione verso Mosca ha alti tassi di copertura e il bilancio della controllata è liquido e autofinanziato.
Lo afferma la banca in una dichiarazione via email.
La Russia ha lanciato un attacco su vasta scala sull'Ucraina via terra, aria e mare, il più grande attacco da parte di uno stato nei confronti di un altro in Europa dalla Seconda guerra mondiale.
"Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi sulla Russia. La Russia è già stata colpita da sanzioni e noi abbiamo sempre adeguato il nostro modo di operare per essere pienamente aderenti", si legge nella dichiarazione.
La banca sottolinea che la controllata in Russia rappresenta meno del 4% del patrimonio complessivo del gruppo e una percentuale ancora inferiore se si guarda a impieghi e asset totali.
"La nostra rete in Russia conta per circa il 3% dei ricavi del gruppo e del capitale allocato. Tutte le esposizioni sono altamente coperte: la copertura sulle non-performing exposures è salita all'84%. Il bilancio della nostra controllata è molto liquido e autofinanziato", prosegue la dichiarazione.
(Valentina Za, versione italiana di Gianluca Semeraro, editing Sabina Suzzi)