Investing.com – La sterlina cancella i guadagni contro il dollaro USA questo giovedì, dopo i dati deludenti del Regno Unito che hanno pesato sulla richiesta di sterline, mentre i timori per la crescita economica della zona euro hanno pesato sul sentimento.
Nel pomeriggo degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5686 il massimo dal 1° agosto per attestarsi successivamente a 1,5627, in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,5545, minimo del 6 agosto e resistenza a 1,5722, massimo del 26luglio.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’’IPC cinese è salito dell’1,8% su base annua a luglio, contro l’aumento del 2,2% del mese scorso, indicando che la banca centrale cinese ha più possibilità di implementare un allentamento monetario, in seguito ai tagli degli interessi a giugno e luglio.
I mercati sono supportati dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani.
Tuttavia il sentimento sulla sterlina rimane fragile dopo che la BoE ha dichiarato ieri che l’economia britannica crescerà poco quest’anno e ha tagliato le previsioni di crescita dei prossimi anni nel report trimestrale sull’inflazione.
La sterlina era salita ieri dopo le dichiarazioni del Governatore King, il quale ha affermato che tagliare i tassi di interesse può essere controproducente anziché positivo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,33% a 0,7872.
Nel corso della giornata gli Usa pubblicheranno i dati sulla Bilancia Commerciale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel pomeriggo degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5686 il massimo dal 1° agosto per attestarsi successivamente a 1,5627, in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,5545, minimo del 6 agosto e resistenza a 1,5722, massimo del 26luglio.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’’IPC cinese è salito dell’1,8% su base annua a luglio, contro l’aumento del 2,2% del mese scorso, indicando che la banca centrale cinese ha più possibilità di implementare un allentamento monetario, in seguito ai tagli degli interessi a giugno e luglio.
I mercati sono supportati dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani.
Tuttavia il sentimento sulla sterlina rimane fragile dopo che la BoE ha dichiarato ieri che l’economia britannica crescerà poco quest’anno e ha tagliato le previsioni di crescita dei prossimi anni nel report trimestrale sull’inflazione.
La sterlina era salita ieri dopo le dichiarazioni del Governatore King, il quale ha affermato che tagliare i tassi di interesse può essere controproducente anziché positivo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,33% a 0,7872.
Nel corso della giornata gli Usa pubblicheranno i dati sulla Bilancia Commerciale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.