ROMA (Reuters) - L'eventuale reintroduzione dei voucher sarà legata a particolari mansioni e riguarderà piccoli numeri di lavoratori, che potranno essere pagati con i buoni lavoro per periodi limitati e per un numero di ore contenuto.
Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, parlando a margine dell'evento "Le rinnovabili al centro della transizione energetica".
"Non ci deve essere uno scontro ideologico...io non voglio da ministro del Lavoro reintrodurre i voucher per creare liberalizzazioni selvagge dei voucher e sfruttamenti", ha detto Di Maio.
Il vice premier ha poi spiegato che "se l'introduzione dei voucher ci sarà, ci sarà legata a specifiche mansioni, a numeri di dipendenti contenuti, per periodi limitati e per un ammontare di ore limitato".
I buoni lavoro erano stati aboliti lo scorso anno dal governo a guida Pd. Su impulso della Lega, e in particolare del ministro dell'Agricoltura con delega al Turismo, Gian Marco Centinaio, i voucher potrebbero essere reintrodotti nel corso della conversione in legge del decreto dignità.
Lo stesso Di Maio aveva aperto al rilancio dei buoni nei settori del turismo e dell'agricoltura [nL8N1U758P].
"Stiamo cercando di trovare una norma affinché i furbi non possano farla franca, ma chi ne ha bisogno realmente [dei voucher] con onestà perché ha dei picchi di produzione o dei picchi di clientela, li possa utilizzare in maniera oculata".
(Angelo Amante)
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