LONDRA (Reuters) - L'Unione Europea prenderà in considerazione l'ipotesi di alleggerire i requisiti patrimoniali alle compagnie assicurative per incoraggiare maggiori investimenti in private equity e infrastrutture.
E' quanto emerge da un documento Ue.
Il capo dei servizi finanziari dell'Unione, Jonathan Hill, dovrebbe pubblicare entro il prossimo 30 settembre il "piano d'azione" per mettere in atto i principi fondamentali di "un'unione del mercato dei capitali" entro il 2019, finalizzata ad aumentare le fonti di finanziamento all'economia reale.
Il piano elenca le azioni che Hill sta progettando per incrementare gli investimenti, come la possibilità di una nuova categoria di pensioni personali "semplici e competitive".
Le proposte includono anche la creazione di un quadro normativo paneuropeo per i covered bond e un impegno a proporre entro la fine del 2017 un progetto di legge, da lungo atteso, sulla certezza giuridica per la proprietà di titoli come le azioni.
Le cooperative di credito o di risparmio e le società di prestiti potrebbero beneficiare della possibilità di non dover rispettare le regole sui requisiti di capitale in vigore per le banche, si legge nel documento.
"Non c'è alcuna misura singola che porterà a un'unione dei mercati dei capitali", recita il documento. "Ci sarà una serie di misure, il cui impatto cumulato sarà significativo".