ROMA (Reuters) - L'ex ministro di centrodestra Claudio Scajola esce direttamente dal processo d'appello per finanziamento illecito ai partiti, scaturito dall'acquisto di una casa con vista sul Colosseo finanziato "a sua insaputa" da un imprenditore.
Il tribunale di Roma ha dichiarato oggi l'intervenuta prescrizione per il reato in questione. In primo grado, comunque, Scajola era stato assolto.
E' stata invece stralciata la posizione del costruttore Diego Anemone per difetto di notifica.
Scajola resta invece indagato con l'accusa di aver aiutato l'ex parlamentare forzista Amedeo Matacena, attualmente latitante.
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