MILANO (Reuters) -
Le borse europee sono di nuovo in calo, dopo che il dato debole sulla produzione manifatturiera in Cina, il principale consumatore mondiale di metalli, ha colpito i titoli minerari, mentre tra gli investitori è tornata a prevalere la cautela sul possibile accordo commerciale tra Washington e Pechino.
** Intorno alle 11,20, l'indice europeo STOXX 600 cala dello 0,4%.
Il comparto minerario perde quasi il 2% dopo che i prezzi del rame sono calati a seguito dei sondaggi sull'attività industriale in Cina a febbraio, che si è contratta per il terzo mese. Rio Tinto (LON:RIO) e BHP perdono oltre il 2%.
Oggi comunque gli investitori sono riluttanti a rischiare, dopo che il rappresentante del commercio statunitense Robert Lighthizer ha detto che è troppo presto per prevedere un risultato nei negoziati commerciali tra le due maggiori economie del mondo.
"La consapevolezza che c'è ancora molto lavoro da fare per gli Stati Uniti e la Cina per raggiungere un accordo commerciale, oltre a un'ulteriore prova che l'attività economica in Cina sta rallentando, lascia poco spazio ai trader per festeggiare", dice Jasper Lawler, capo della ricerca al London Capital Group.
** Su altri titoli hanno più peso gli aggiornamenti sui profitti. AB InBev, il più grande prduttore di birra del mondo, sale di quasi il 5% dopo aver previsto forti entrate e crescita degli utili nel 2019, con particolare attenzione all'aumento delle vendite di birra piuttosto che dei prezzi.
** Tra le altre grandi multinazionali, il fabbricante di sigarette British American Tobacco (LON:BATS) e l'azienda svizzera di engineering ABB perdono rispettivamente oltre il 3% e l'1,8%.
** Il gruppo spagnolo di servizi IT Amadeus cala del 3,5% dopo ricavi inferiori alle aspettative del mercato, mentre gli utili 'core' restano sostanzialmente in linea.
** Sunrise cala di oltre il 9% 9% dopo l'annuncio dell'acquisizione dell'unità svizzera di Liberty Global per oltre 6,3 miliardi di franchi, per dare vita a un concorrente maggiore per Swisscom.
** Vivendi (PA:VIV) sale del 3,5% dopo Reuters ha riferito che KKR e la cinese Tencent stanno valutando offerte per oltre la metà della divisione Universal Music, un affare potenzialmente del valore di 20 miliardi di euro.
** Una prospettiva promettente per il più grande rivenditore di moda online in Europa Zalando ha spinto il titolo a +18%.
Nonostante il calo di questa settimana, le borse europee hanno guadagnato 10% quest'anno, dopo che i mercati globali hanno recuperato dalla forte svendita negli ultimi tre mesi del 2018 per i timori di rallentamento della crescita economica e societaria.
(Danilo Masoni)