MILANO (Reuters) - Il governo italiano non prevede nuovi incontri bilaterali con le controparti russe finché la crisi sul fronte Ucraino rimarrà così tesa.
È quanto riferito in Parlamento dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il quale ha aggiunto che l'Italia sta valutando il potenziale stanziamento di un contributo finanziario da circa 110 milioni di euro a sostegno di Kiev.
"Riteniamo che non possano esserci nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione in Ucraina", ha detto il ministro.
Nei giorni scorsi - prima della ulteriore escalation della tensione dovuta al riconoscimento da parte di Mosca delle repubbliche separatiste del Donbass - lo stesso Di Maio aveva parlato della possibilità a breve di una visita a Mosca del premier Mario Draghi per incontrare il presidente russo, Vladimir Putin.
Di Maio ha spiegato che il governo intraprenderà ogni iniziativa diplomatica per evitare la guerra in Ucraina e che lavorerà per contenere il più possibile l'impatto delle sanzioni sugli interessi strategici ed economici italiani.
"Sappiamo che i nostri imprenditori, dal 2014 ad oggi, hanno sofferto pesanti perdite come conseguenza delle sanzioni e lavoreremo per contenere il più possibile l’impatto sui nostri interessi strategici ed economici", ha aggiunto.
(Angelo Amante, in redazione Federico Maccioni, editying Francesca Piscioneri)