Investing.com - Le parole di Draghi nel corso della conferenza stampa di oggi raffreddano la crescita del Ftse Mib, aver toccato un +1% in mattinata. In recupero, invece, l'euro che torna vicino alla parità con il dollaro.
Dopo il meeting della Bce che ha lasciato i tassi di interesse invariati, Draghi ha risposto alle domande dei giornalisti sottolineando che "i rischi per le prospettive" economiche dell'Eurozona "si sono mossi verso il basso", spiegando come “l’eccessivo protezionismo, la volatilità dei mercati finanziari e la vulnerabilità dei mercati emergenti” ne siano le cause alla base.
Draghi, inoltre, ha confermato l’intenzione della Bce di lasciare invariata la politica monetaria “almeno fino a dopo l’estate 2019 e, in ogni caso, per tutto il tempo necessario a raggiungere livelli di inflazione inferiori, ma prossimi al 2% nel medio termine”.
A Piazza Affari, intanto, titolo peggiore del Ftse Mib troviamo Saipem (MI:SPMI), che cede oltre il 2%, sulla sia anche del prezzo del petrolio greggio in calo.
Negative anche le banche, con il FTSE Italia All Share Banks che perde lo 0,53%, trascinato da Banco Bpm (MI:BAMI) (-1,49%) e da FinecoBank (MI:FBK) (-0,88%).
Titolo migliore del principale indice di Milano resta STM (PA:STM), in crescita del 7%, dopo i dati sugli utili, seguita da Azimut (MI:AZMT) (+5%) e da Juventus (MI:JUVE) (+2,35%).