Investing.com - I futures del frumento USA sono scambiati vicino al massimo degli ultimi sei mesi questo martedì, tra i crescenti timori per l’andamento del raccolto.
I traders attendono i report del Dipartimento dell’Agricoltura sulle superfici coltivate e sulle scorte trimestrali previsti nel corso della giornata.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a settembre sale di 1,38 centesimi, o dello 0,24% a 5,8438 dollari al bushel negli scambi odierni. Ieri, il frumento ha subito un’impennata a 5,9140 dollari, un livello che non si registrava dal 7 gennaio, prima di chiudere a 5,8340 dollari, schizzando di 15,4 centesimi, o del 2,73%.
Sempre ieri, il Dipartimento per l’Agricoltura USA ha reso noto che circa il 38% del frumento invernale USA è stato raccolto al 29 giugno, rispetto al 19% della settimana precedente. Nella stessa settimana dello scorso anno ne era stato raccolto circa il 42%, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari al 46%.
Circa il 41% del raccolto invernale statunitense di frumento è stato giudicato da buono a eccellente la scorsa settimana, invariato rispetto alla settimana precedente. Secondo il Dipartimento, inoltre, circa il 72% del frumento primaverile è stato giudicato da buono a eccellente la scorsa settimana, rispetto al 71% della settimana prima.
Il prezzo del frumento è schizzato di quasi il 23% a giugno tra le speculazioni che le piogge abbondanti nel Midwest possano danneggiare le piantagioni e rallentare il ritmo del raccolto.
Secondo i dati del Servizio Meteorologico Nazionale nelle ultime due settimane nel Midwest è caduta pioggia sei volte superiore alla media, inoltre si attendono nuove precipitazioni nei prossimi giorni.
Intanto, il granturco USA con consegna a settembre sale di 2,6 centesimi, o dello 0,66%, a 3,9500 dollari al bushel. Ieri, il granturco ha toccato 3,9940 dollari, il massimo dal 13 gennaio, prima di chiudere a 3,9200 dollari, in calo di 0,4 centesimi o dello 0,13%.
Circa il 68% del granturco è stato giudicato da buono a eccellente al 21 giugno, secondo l’USDA, in calo dal 71% della settimana prima. La media quinquennale per questo periodo dell’anno è del 75%.
Sul Chicago Board of Trade, la soia USA con consegna ad agosto scende di 6,37 centesimi, o dello 0,64% a 9,8763 dollari al bushel. Ieri, il prezzo è sceso di 3,2 centesimi, o dello 0,33%, a 9,9440 dollari.
Secondo l’USDA la scorsa settimana è stato effettuato circa il 94% della semina della soia, in salita dal 90% della settimana precedente. La germinazione della soia è completa all’89%, rispetto all’84% della settimana precedente, mentre la media quinquennale per questa settimana è del 94%.
Il 63% del raccolto di soia è stato giudicato da buono a eccellente al 28 giugno in calo dal 65% della settimana precedente e rispetto al 72% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo quanto emerge dai dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.