Investing.com - I futures del frumento USA continuano a scendere questo giovedì, tra i segnali di una riduzione della richiesta delle scorte statunitensi.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a marzo scende di 3,27 centesimi, o dello 0,62%, a 5,2413 dollari al bushel, negli scambi odierni.
Il contratto di marzo ieri è crollato di 7,0 centesimi, o dell’1,31%, a 5,2760 dollari al bushel in seguito alla cancellazione degli ordinativi di frumento USA da parte dell’Egitto.
L’Egitto è il principale importatore mondiale di frumento.
Nelle ultime settimane il frumento è andato sotto forte pressione alla vendita tra i segnali di un aumento delle scorte globali e di una riduzione della richiesta del frumento statunitense.
Intanto, la soia USA con consegna a marzo scende di 0,4 centesimi, o dello 0,05% a 9,9520 dollari al bushel.
Ieri, il contratto di marzo della soia ha toccato 10,1220 dollari al bushel, il massimo dal 15 gennaio, prima di attestarsi a 9,9560 dollari, con un crollo di 12,0 centesimi, o dell’1,19%.
Il prezzo resta supportato dai segnali di una forte domanda.
Nel report pubblicato ad inizio settimana della U.S. National Oilseed Processors Association si legge che le scorte di soia USA ammontano a 162,675 milioni di bushel a gennaio, il massimo su base mensile.
Nonostante i rialzi, il prezzo della soia resta vulnerabile per via dell’ottimismo per le prospettive del raccolto in Brasile ed Argentina.
Sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a marzo scende di 0,78 centesimi, o dello 0,2%, a 3,8363 dollari al bushel. Ieri, il granturco con consegna a marzo è crollato di 5,6 centesimi, o dell’1,48%, a 3,8360 dollari.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.