Investing.com - I futures dell’oro sono in calo questo giovedì, con gli investitori che attendono il vertice della BCE nel corso della giornata.
Gli operatori attendono inoltre i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, per valutare la forza della ripresa USA e l’eventuale necessità di un ulteriore stimolo monetario dalla Federal Reserve.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.392,25 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,4% sulla giornata.
I prezzi Comex sono rimasti nel range stretto tra 1.391,25 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero, ed il massimo della seduta di 1.403,55 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.355,55 dollari l’oncia troy, il minimo dal 23 maggio e resistenza a breve termine a 1.421,25, massimo del 31 maggio.
Non si prevedono variazioni alla politica monetaria durante il vertice di giovedì, ma c’è molta attesa per il discorso del Presidente Mario Draghi.
Intanto negli USA i dati di ieri hanno mostrato che il settore privato ha aggiunto un minore numero di posti di lavoro a maggio, allentando le aspettative che la Fed possa iniziare a ridurre il piano di allentamento nel corso dell’anno.
I dati ADP hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento destagionalizzato di 135.000 posti di lavoro a maggio, sotto le aspettative di 165.000.
I dati sono spesso visti come in indicatore del report sull’occupazioni non agricola del governo che sarà rilasciato venerdì.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,6% a 22,33 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è sceso dello 0,85% a 3,343 dollari la libbra.
Gli operatori attendono inoltre i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, per valutare la forza della ripresa USA e l’eventuale necessità di un ulteriore stimolo monetario dalla Federal Reserve.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.392,25 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,4% sulla giornata.
I prezzi Comex sono rimasti nel range stretto tra 1.391,25 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero, ed il massimo della seduta di 1.403,55 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.355,55 dollari l’oncia troy, il minimo dal 23 maggio e resistenza a breve termine a 1.421,25, massimo del 31 maggio.
Non si prevedono variazioni alla politica monetaria durante il vertice di giovedì, ma c’è molta attesa per il discorso del Presidente Mario Draghi.
Intanto negli USA i dati di ieri hanno mostrato che il settore privato ha aggiunto un minore numero di posti di lavoro a maggio, allentando le aspettative che la Fed possa iniziare a ridurre il piano di allentamento nel corso dell’anno.
I dati ADP hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento destagionalizzato di 135.000 posti di lavoro a maggio, sotto le aspettative di 165.000.
I dati sono spesso visti come in indicatore del report sull’occupazioni non agricola del governo che sarà rilasciato venerdì.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,6% a 22,33 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è sceso dello 0,85% a 3,343 dollari la libbra.