MILANO (Reuters) - I consumi di gas lo scorso anno sono scesi ai minimi da oltre quindici anni, in Italia, così come i prezzi che si sono attestati sui valori più bassi degli ultimi quattro anni.
E' quanto si legge nella newsletter del Gme che fa il punto sull'andamento del mercato del gas e dell'elettricità in Italia ed Europa nell'anno appena concluso.
"In particolare, con riferimento alla domanda, i consumi di gas naturale nel 2024 segnano in Italia il terzo calo consecutivo (-2,5% sul 2023) a 61,7 miliardi di metri cubi (652,3 TWh), portandosi sui livelli più bassi da oltre quindici anni, per effetto delle spinte contenitive indotte sia dai livelli dei prezzi, in ribasso ma ancora elevati rispetto ai livelli osservati prima del 2021, che da temperature più miti", sottolinea il Gestore dei mercati energetici.
La flessione risulta concentrata nel settore termoelettrico (-1,6%) e nelle esportazioni ed altri consumi (-48%).
Il gestore evidenzia che "il calo dei consumi appare assorbito sia dall'import via gasdotto (-0,9%), in cui si riduce il contributo del gas proveniente dal Nord Africa, sia soprattutto dalle forniture Gnl (-10,1%)".
In flessione anche la produzione nazionale di gas, mentre rimane su livelli elevati la giacenza nei sistemi di stoccaggio a fine dicembre, a fronte di un saldo tra iniezioni e erogazioni che torna ad essere negativo.
Per quanto riguarda i prezzi, lo scorso anno ha visto una nuova diminuzione rispetto ai livelli record del 2022. Il gestore sottolinea che la quotazione del gas naturale al punto di scambio virtuale nazionale si è attestato a 36,6 euro/MWh sul 2023, in virtù di una dinamica ribassista che ha caratterizzato solo i primi cinque mesi dell'anno, quando i prezzi si sono portati intorno ai 30 euro/MWh con un minimo toccato a febbraio di 27,8 euro/MWh.
Successivamente, è iniziata una graduale ripresa fino al picco annuo raggiunto a dicembre scorso, pari a 48,3 euro/MWh (+11 euro/MWh rispetto a dicembre 2023), in corrispondenza principalmente dello stagionale incremento dei consumi, conclude il Gme.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)