Di Geoffrey Smith
Investing.com - I future del gas naturale USA scendono ad un nuovo minimo di 10 mesi questo martedì, grazie alla combinazione di clima mite in Europa e ampie scorte nazionali che hanno ulteriormente allentato la pressione sui prezzi.
I future Henry Hub sono scesi sotto i 4 dollari per mBtu per la prima volta dallo scorso febbraio, in un contesto di caldo fuori stagione in gran parte dell'Europa. Ciò sta consentendo ai fornitori di iniettare nuovamente gas in magazzino, riducendo ulteriormente il rischio di una carenza di forniture e di razionamenti nel corso dell'inverno.
Secondo i dati dell'operatore di rete tedesco Bundesnetzagentur, le riserve negli impianti di stoccaggio di gas della Germania sono salite oltre il 90% all'inizio dell'anno, in quanto il clima ha ridotto la domanda di riscaldamento. La Germania è il più grande mercato del gas dell'Europa continentale. Tuttavia, la BNA continua ad avvertire che la domanda sottostante continua a essere superiore al livello che considera sostenibile.
Le scorte statunitensi, nel frattempo, sono in linea con le medie storiche degli ultimi cinque anni, secondo gli ultimi dati della Energy Information Administration, lasciando la domanda di esportazione di gas naturale liquefatto come principale fattore di oscillazione.
Le importazioni regolari di GNL stanno ora affluendo in Germania dagli Stati Uniti e da altri paesi. Questo martedì, un terminale di rigassificazione di GNL appena entrato in funzione ha accettato il suo primo carico dagli Stati Uniti, e ci sono indicazioni che le condizioni del mercato spot possano attenuarsi ulteriormente nelle prossime settimane: l’enorme terminale di esportazione di GNL di Freeport, sul Golfo del Messico, ha dichiarato poco prima delle festività natalizie che prevede di riprendere la piena operatività nella seconda metà di gennaio, dopo l'incendio dell'estate che ha limitato i flussi verso i mercati mondiali proprio mentre gli acquirenti europei si affannavano a trovare alternative al gasdotto russo.
Alle 15:35 CET, i future del gas naturale USA rimbalzano dal minimo intraday attestandosi a 4,038 dollari/mmBtu, ancora in calo del 9,6% sulla giornata. I future di riferimento europei sono scesi dell'1,2% a 76,25 euro per megawattora, mentre i future di riferimento britannici scendono del 2,7% a 181 penny.