Di Geoffrey Smith
Investing.com – I prezzi del gas naturale nel Regno Unito e nell’Europa continentale sono schizzati questo giovedì, dopo l’incendio sviluppatosi al terminal di esportazioni di LNG in Texas: un evento che minaccia di bloccare per mesi un canale vitale per le forniture.
Alle 8:50 CEST i contratti dei future del gas naturale sull’ICE si sono attestati a 174,18 pence al term, su del 34% dalla chiusura di mercoledì, mentre il contratto olandese per l’Europa nordoccidentale è salito del 12% a 89,12 euro il megawattora.
L’incendio è scoppiato mercoledì sull’impianto di esportazione di gas naturale liquefatto di Quintana Island vicino Houston, in Texas. L’incendio è stato domato rapidamente e non ci sono state vittime né feriti, ma Bloomberg ha citato un portavoce dell’azienda secondo cui le spedizioni di gas naturale potrebbero essere interrotte per tre mesi.
La disponibilità del gas naturale liquefatto è diventato un tema cruciale negli ultimi tre mesi, in quanto i Paesi europei sono alla ricerca di alternative al gas russo dopo l’invasione dell’Ucraina. La compagnia di stato russa Gazprom (MCX:GAZP) ha chiuso i rubinetti a diversi paesi “ostili” che si sono rifiutati di pagare in rubli dopo che il Cremlino ha riscritto unilateralmente i termini dei contratti in essere.
Il prezzo del Regno Unito ha reagito in modo più marcato alla notizia a causa della sua maggiore dipendenza dalle importazioni di GNL e delle difficoltà percepite nel convincere Gazprom a inviarne di più a causa del ruolo di primo piano del Paese nell’invio di armi all’Ucraina dall’inizio del conflitto.