Investing.com - La sterlina resta stabile contro il dollaro questo lunedì, oscillando vicino al minimo di un mese; i dati statunitensi positivi rilasciati venerdì continuano a sostenere il biglietto verde, mentre pesano ancora i timori per le tensioni nella striscia di Gaza e in Ucraina.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6985 negli scambi della mattinata europea, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6979, su dello 0,02%.
Supporto a 1,6924, il minimo del 18 giugno e resistenza a 1,7053, il massimo del 24 luglio.
Il biglietto verde resta supportato dai dati migliori del previsto sugli ordinativi dei beni durevoli USA per il mese di giugno.
Venerdì, il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli come macchinari e prodotti elettronici sono saliti dello 0,7% lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
La sterlina non ha risentito dei dati di venerdì che hanno confermato una crescita dello 0,8% dell’economia britannica nel secondo trimestre del 2014 e un aumento del 3,1% su base annua.
Gli investitori restano cauti dopo che ieri i soldati di Hamas hanno acconsentito ad una tregua umanitaria di 24 ore in occasione della ricorrenza islamica di Eid al-Fitr.
Intanto, l’Unione Europea ha deciso di imporre delle sanzioni economiche contro la Russia per il suo ruolo nella crisi ucraina. Mosca ha dichiarato che le nuove sanzioni potrebbero mettere a rischio la cooperazione internazionale sulla sicurezza.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP su dello 0,04% a 0,7915.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso.