Investing.com - Impennata dei futures del granturco USA per la quarta seduta consecutiva, raggiungendo il massimo di oltre tre mesi questo giovedì; i ritardi nel ritmo del raccolto statunitense continuano a far salire il prezzo alle stelle.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il granoturco USA con consegna a dicembre è salito al massimo della seduta di 3,7940 dollari al bushel, il massimo dal 18 luglio. Il prezzo si è poi attestato a 3,7913 dollari negli scambi odierni, in salita di 3,52 centesimi, o dello 0,94%.
Ieri i futures del granturco hanno subito un’impennata di 10,6 centesimi, o del 2,95% a 3,7520 dollari al bushel.
Il Dipartimento per l’Agricoltura USA ha dichiarato che al 26 ottobre è stato completato circa il 46% del raccolto statunitense di granturco, ben al di sotto della media quinquennale del 65% per questo periodo dell’anno.
Intanto, la soia USA con consegna a gennaio ha toccato il massimo giornaliero di 10,5920 dollari al bushel, il massimo dal 22 agosto, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 10,5063 dollari, in salita di 2,02 centesimi, o dello 0,19%.
Ieri, il prezzo della soia ha subito un’impennata di 34,0 centesimi, o del 3,35%, a 10,4900 dollari al bushel.
Secondo l’USDA, la scorsa settimana è stato completato circa il 70% del raccolto statunitense di soia, al di sotto media quinquennale del 76% per questo periodo dell’anno.
Sul CBOT, il prezzo del frumento USA con consegna a dicembre è schizzato di 6,53 centesimi, o dell’1,21% a 5,4513 dollari al bushel, il massimo dal 3 settembre.
Ieri il prezzo del frumento ha subito un’impennata di 7,4 centesimi o dell’1,41%, a 5,3820 dollari al bushel.
Il prezzo del frumento è stato sostenuto dai timori per lo stato di salute del raccolto in Russia e Australia, i principali coltivatori mondiali.
I dati del governo indicano che il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.